Telecom Italia Media ha siglato un term sheet non vincolante relativo a una possibile integrazione tra la controllata Telecom Italia Media Broadcasting (Timb) e le attività di operatore di rete di Rete A (controllata dal Gruppo Editoriale L’Espresso) nell’ottica di valorizzazione degli asset di entrambi anche attraverso la realizzazione di sinergie industriali.
La stipula dell’accordo preliminare, si legge in una nota, è avvenuta su deliberazione del Cda, che ne ha condiviso i contenuti, approvando la prosecuzione del negoziato per la definizione di un accordo definitivo, da sottoporre a tempo debito all’approvazione consiliare.
L’operazione, soggetta alle autorizzazioni previste dalla normativa applicabile, grazie all’integrazione di cinque Mux con copertura nazionale (tre derivanti da Timb e due da Rete A) su un’unica piattaforma tecnologica digitale, creerebbe l’operatore di rete indipendente leader in Italia, sotto il controllo di Telecom Italia Media. Il Cda ha poi preso atto, a parziale miglioramento della situazione patrimoniale della Società (che permane nelle condizioni ex art. 2446 c.c.), della rinuncia da parte di Telecom Italia a crediti finanziari nei confronti di Telecom Italia Media per un importo di 10 milioni.