BILANCIO

Ti Media raddoppia le perdite

Il rosso dei primi nove mesi dell’anno ammonta a 128,1 milioni dai 56,3 di un anno fa. Sostanziamente stabili i ricavi a quota 56,5 milioni (+0,35%). Il presidente Salvemini: “Siamo impegnati a studiare iniziative per valorizzare al meglio gli asset”

Pubblicato il 05 Nov 2013

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Perdita netta di 128,1 milioni nei primi nove mesi del 2013, in crescita costante in confronto ai 56,3 milioni che si erano registrati nei primi nove mesi del 2012. Sono i risultati di Telecom Italia Media, che vede nello stesso periodo i ricavi salire a 56,5 milioni di euro, con un +0,35% rispetto ai primi tre quarti del 2012.

L’ebitda è pari a 26 mln di euro e si riduce di 2,8 mln di euro rispetto ai primi nove mesi del 2012 (28,8 mln di euro), soprattutto a causa dell’aumento complessivo di costi operativi di Telecom Italia Media Broadcasting, relativo ad alcuni accantonamenti a fondi rischi inerenti crediti commerciali e oneri futuri. L’Ebit è pari a 4,7 mln di euro e si riduce di 4,2 mln di euro rispetto ai primi nove mesi del 2012 (8,9 mln di euro)

“Il nostro attuale assetto industriale – afferma Severino Salvemini, presidente di Ti media – consente di focalizzarci al meglio sull’operatore di rete Timb che conferma buoni risultati e la capacità di rinnovarsi e di arricchire l’offerta di servizi alla propria clientela. Prosegue peraltro il nostro impegno nello studio di possibili iniziative industriali che portino a una maggiore valorizzazione degli asset e a creare ulteriore valore per il Gruppo Telecom Italia Media’.

L’indebitamento finanziario netto, si legge in una nota dell’azienda, è pari a 273,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 260,1 mln di euro di fine 2012. La variazione è principalmente imputabile al flusso di cassa netto derivante dalla cessione di La7 (+110,5 mln di euro) e dalla cessione di Mtv (-6,7 mln di euro), solo parzialmente compensato dalla rinuncia al credito finanziario da parte di Telecom Italia, così come previsto nell’ambito dell’operazione di cessione di LA7, per 100 mln di euro.

Sono inoltre inclusi il fabbisogno per gli investimenti industriali per 5,7 mln di euro, il risultato della gestione operativa del periodo (ebitda -26 mln di euro e D Working Capital +9,2 mln di euro) e altri esborsi netti per 20,3 mln di euro che includono sia l’esborso per l’acquisizione della partecipazione in Mtv Italia da La7, sia gli oneri finanziari netti del periodo, sia le imposte pagate da TIMB. Rispetto al 30 giugno 2013, l’indebitamento finanziario netto migliora di 12,2 mln di euro.

Il gruppo Telecom Italia Media, a seguito della cessione delle attività televisive di LA7 e LA7d, perfezionata il 30 aprile 2013, e della cessione di Mtv, perfezionata il 12 settembre 2013, si legge nella nota, ”concentrerà la propria strategia di sviluppo sull’attuazione di iniziative che riportino il gruppo all’efficienza e alla redditività”.

Telecom Italia Media prevede per il 2013 il mantenimento dell’attuale livello di occupazione di banda (circa 98%) dell’Operatore di Rete TIMB con l’obiettivo di consolidare la propria base clienti, di incrementare l’offerta di servizi aggiuntivi mantenendo un attento controllo dei costi e riducendo gli investimenti a seguito del completamento del piano di digitalizzazione. Sulla base di tali premesse Telecom Italia Media si attende ”per il 2013 risultati in linea con quelli dell’esercizio 2012 in termini comparabili”. Il Cda ha inoltre preso atto dei lineamenti di Piano 2014-2016 che prevedono: Ebitda positivo per tutto l’arco di Piano; Cash Flow positivo dal 2014; Indebitamento finanziario netto in diminuzione dal 2014.

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