L’Agcom ha avviato il procedimento e la consultazione pubblica sulle condizioni economiche per gli anni 2022 e 2023 dei servizi di accesso all’ingrosso alla rete fissa offerti da Tim. Lo si legge nella delibera pubblicata sul sito dell’Authority.
In attesa della conclusione del procedimento istruttorio di analisi coordinata dei mercati, che definisce gli scenari regolamentari, l’Agcom “ha ritenuto opportuno definire i prezzi dei servizi di accesso alla rete fissa per gli anni 2022 e 2023 sulla base del paradigma regolamentare attualmente vigente delle due analisi di mercato, tutt’ora valido, al fine di evitare un’eccessiva applicazione retroattiva degli stessi e, quindi, al fine di garantire certezza regolamentare rispetto alle condizioni economiche del mercato”.
Tra le considerazioni che hanno portato alla decisione, Agcom segnala “il permanere di un contesto di incertezza in relazione al modello di separazione della rete di accesso di Tim ed alla relativa governance” e la necessità segnalata non solo da Tim ma anche dagli altri operatori di “definizione dei prezzi dei servizi di accesso all’ingrosso quantomeno per l’anno 2022”.