Il presidente di Asati Franco Lombardi ha presentato la propria candidatura in vista del rinnovo del cda di Tim. L’associazione dei piccoli azionisti dunque ci riprova dopo i tentativi andati in fumo già più volte. “In vista del prossimo consiglio di amministrazione di Tim che lavorerà anche sul rinnovo del cda, mi permetto di ricordare la richiesta, fatta più volte da Asati, di un rappresentante dei piccoli azionisti nel cda di Tim, come è prassi consolidata per altre grandi aziende quotate.Fino ad oggi questo non è successo, ma mi auguro che accada presto per consentire ai piccoli azionisti di dare il loro contributo al cda”, ha scritto Lombardi nella lettera inviata alla Presidente del Comitato nomine Paola Bonomo.
Il 18 gennaio via all’iter per la formazione del nuovo Consiglio
È fissato a giovedì 18 gennaio il cda di Tim chiamato ad avviare il processo di formazione della nuova lista del consiglio di amministrazione uscente. Stando a indiscrezioni ci sarebbe divergenza sul numero dei consiglieri: c’è chi ritiene che il numero dei consiglieri debba scendere a 9 dagli attuali 15 per effetto della cessione di Netco a Kkr ossia della riduzione del perimetro di attività in capo a Tim. Stando a quanto si apprende il Presidente di Tim Salvatore Rossi, nonostante abbia confermato di non essere disponibile per un nuovo mandato, avrebbe dato la propria disponibilità nella gestone del processo di formazione della lista, che dovrebbe essere pronta entro il 6 marzo, quando il cda si riunirà per approvare l’aggiornamento del piano industriale. Previsti dopo il 18 gennaio gli incontri con i principali azionisti.
Vivendi e Cdp, nessuna lista di maggioranza?
Stando sempre a indiscrezioni Vivendi e Cdp non avrebbero intenzione di presentare una propria lista di maggioranza. Assogestioni potrebbe decidere di aderire alla lista del cda uscente.
Kkr va avanti su Netco
Kkr avrebbe presentato notifica al governo per l’acquisizione di Netco nell’ambito della normativa Golden power,. L’approvazione è attesa in tempo utile per il closing dell’operazione e quindi prima dell’estate. Il dossier è stato notificato anche ad Antitrust Ue e Agcom. Attesa entro gennaio la nuova offerta di Kkr per Sparkle.
Il ricorso di Vivendi
La prima udienza del ricorso presentato da Vivendi sulla vendita di Netco a Kkr è fissata al 22 aprile e si dà per improbabile un’intesa extragiudiziale fra le parti. Sulla questione della governance potrebbe essere invece trovata una quadra ma, se così non fosse, l’azionista francese potrebbe decidere di astenersi oppure di votare per una lista alternativa presentata da uno o più fondi.