Vivendi avrebbe accolto con favore l’uscita di scena di Cdp da Tim e il contestuale ingresso di Poste. È quanto riferiscono fonti stampa secondo cui la società guidata da Matteo Del Fante avrebbe già avviato interlocuzioni non solo con il principale azionista della telco ma anche co il fondo britannico Cvc interessato a entrare nella partita. Non si hanno notizie al momento invece di contatti con Iliad: il quarto operatore ha manifestato interesse a entrare in quota, addirittura ipotizzando di rilevare fino al 35%. Su quel che stia bollendo in pentola gli analisti sono divisi: se c’è chi sostiene che sia improbabile il coinvolgimento di Iliad c’è anche chi invece ritiene che la partita non sia affatto chiusa. Non è chiaro cosa vogliano fare i francesi di Vivendi: cedere l’intera quota o diminuirne l’entità?
consolidamento tlc
Tim, assist di Vivendi a Poste. Via ai colloqui con Cvc (e Iliad?)
Secondo indiscrezioni i francesi avrebbero accolto con favore l’ingresso della compagnia guidata da Del Fante. Primi contatti con il fondo britannico Cvc per valutare altre operazioni, per ora nessuna notizia di interlocuzioni con Iliad. Barclays e Equita affinano le stime. I sindacati in allerta, chiesto incontro urgente con Labriola
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