Un archistar e il padre del Web insieme per inagurare la “cittadella” innovativa di Trento. Il 22 marzo Renzo Piano e Tim Berners-Lee saranno presenti al taglio del nastrodella nuova area residenziale “Le Albere“. Il quartiere progettato da Renzo Piano, infatti, nasce con infrastrutture all’avanguardia nell’ottica di garantire una sempre maggiore attenzione alla qualità della vita. In ogni singola abitazione è stata portata la fibra ottica (Fiber To The Home) andando così a coprire l’ultimo miglio, tradizionalmente in rame. I lavori di realizzazione dell’infrastruttura in fibra ottica e di cablaggio degli appartamenti e degli uffici di tutto il complesso residenziale “Le Albere” e del nuovo Museo delle Scienze (Muse) sono stati realizzati da MC-link su mandato della società di sistema Trentino Network incaricata a sua volta dalla Provincia autonoma di Trento di realizzare una rete di comunicazione elettronica a prova di futuro e autonoma in “larga banda”.
Le Albere è la prima zona residenziale raggiunta dal piano con cui la Provincia autonoma di Trento mira a dotare di fibra ottica tutte le 210 mila utenze del territorio (case, uffici, pa). Le Albere rappresenta dunque il simbolo dell’evoluzione del territorio trentino. Per fare ciò, appunto, Trentino Network ha agito in collaborazione con MC-link , un’azienda nazionale di telecomunicazioni quotata all’Aim della Borsa Italiana, ben radicata sul territorio trentino, in cui ha la propria sede legale, una sede operativa ed un data center di ultima generazione di oltre 900 mq. Conosciuta in passato in ambito locale come Alpikom, MC-link ha messo a disposizione la sua decennale esperienza maturata nel campo delle telecomunicazioni per portare una connettività a banda ultra larga all’interno del complesso Le Albere con tecnologia esclusivamente in FTTH (Fiber To The Home).
Le Albere è dunque il primo quartiere servito esclusivamente dalla fibra ottica che, superando abbondantemente tutti i limiti tecnologici e di performance legati agli impianti tradizionali basati sul rame, garantisce la massima velocità di trasmissione fino all’utente finale, permettendo di fruire dei servizi di rete più evoluti (servizi di telefonia fissa in tecnologia VoIP per tutti i telefoni di casa e cordless; connessioni ad Intenet a banda ultra larga con prestazioni ottimali per navigare e collegare contemporaneamente, tablet, smartphone, smartTV; giochi online con ridottissimi tempi di latenza; streaming audio e video in Full HD senza interruzioni) e, in generale, un impiego efficiente di tutti i sistemi di domotica che caratterizzeranno la casa del futuro. Accanto alla classica presa elettrica, sia nelle abitazioni che negli uffici si trova dunque quella per la connettività a banda ultra-larga, ossia quella in grado di aprire la casa alle novità del futuro.
Il quartiere Le Albere rappresenta perciò la punta avanzata del progetto trentino della rete di nuova generazione dove si potranno sperimentare i servizi a banda ultra larga a livello domestico, così come i sistemi di automazione degli edifici, dei parcheggi, e quelli di gestione ed efficientamento energetico. Nel progetto FTTH per la nuova area residenziale e museale de Le Albere sono stati utilizzati 5.000 metri di cavo in fibra ottica (multifibra 192/72/8 fibre) per il collegamento di oltre 350 postazioni utente (appartamenti, uffici e servizi). L’intero impianto in fibra è stato rilegato con il data center di Trentino Network, con il minimo impatto possibile di scavi nell’area comunale, tramite l’utilizzo delle infrastrutture esistenti sul territorio (100 metri di scavo extra area Le Albere). I lavori sono iniziati nella primavera del 2012 e sono andati di pari passo alla costruzione dei vari edifici del complesso.