Tim Brasil ha annunciato la chiusura dei call center di Recife e Curitiba e il conseguente licenziamento di 1.700 dipendenti. La controllata brasiliana di Telecom Italia ha annunciato che si servirà di aziende esterne per il servizio di assistenza clienti. La ristrutturazione fa parte del piano dell’azienda per economizzare 1 miliardo di reais (circa 280 milioni di euro) entro il 2017. ”I cambiamenti permetteranno alla compagnia di mantenere il focus su servizi e infrastrutture che permettono un vantaggio competitivo e forme innovative di comunicazione per la popolazione”, si legge in una nota dell’azienda.
A fine maggio il presidente esecutivo e l’amministratore delegato di Telecom Italia, Giuseppe Recchi e Flavio Cattaneo, erano arrivati in Brasile per mettere a punto con i vertici di Tim Partecipacoes il “recovery plan” per la controllata brasiliana. Tim Brasil ha sofferto negli ultimi trimestri per la crisi macroeconomica e per il rallentamento del mercato locale.
Recchi e Cattaneo avevano incontrato il management di Tim Brasil, guidato dal nuovo Ceo Stefano De Angelis, in vista della messa a punto di un piano di recupero di efficienza, sulla falsariga di quello presentato per l’Italia a inizio maggio.
Cattaneo, nell’ultima conference call con gli analisti, aveva dichiarato che il recovery plan per la controllata brasiliana sarebbe stato illustrato alla comunità finanziaria a inizio agosto, in occasione dei conti del semestre.