BRASILE

Tim Brasil cresce ancora: ora Vivo ha il fiato sul collo

Dopo il sorpasso di Claro, l’azienda controllata da Telecom Italia consolida la sua posizione nel mercato della telefonia mobile del Paese sud-americano raggiungendo un marketshare del 26,46% a soli tre punti di differenza dalla “reginetta” di Telefonica

Pubblicato il 17 Gen 2012

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Tim Participacoes consolida il secondo posto nella classifica 2011 dei maggiori operatori di telefonia mobile brasiliani. Grazie a 64.083.149 abbonati, la società brasiliana del gruppo Telecom Italia ha raggiunto l’anno scorso una quota di mercato del 26,46%, una penetrazione progressivamente aumentata nel corso del 2011 che le ha consentito di superare Claro a luglio scorso. La filiale locale del gruppo messicano America Movil ha a sua volta visto una graduale flessione della quota fino al 24,93% di fine 2011. Mantiene la leadership del mercato con una penetrazione del 29,49% la Vivo della spagnola Telefonica.

Tim Participacoes è l’operatore che cresce maggiormente (+ 2 milioni e 600mila clienti contro 1 milione e 500mila di Vivo) e la differenza di market share tra il primo e il secondo operatore si assottiglia ulteriormente con Telecom che guadagna circa mezzo punto percentuale portando la sua quota di mercato al 26,46% (dal 26,04% di settembre). Vivo invece, secondo i dati pubblicati da Anatel, a dicembre rimane ferma al 29,49 per cento.

Nel complesso, secondo i dati dell’Anatel, l’autorità brasiliana del settore, il mercato della telefonia mobile brasiliano ha visto nel 2011 crescere il numero degli abbonati a 242,2 milioni registrando così una crescita del 19,36% rispetto al 2010.

Nel dettaglio, a dicembre il numero di clienti di Vivo era 71.553.600, a fronte di una quota di mercato del 29,54%; Tim contava 64.083.149 clienti (26,46%); Claro 60.379.502 clienti (24,93%); Oi 45.484.082 (18,78%); Ctbc 653.905 (0,27%); Sercomtel 77.265 (0,03%).

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