Cell Site Solutions Cessao de Infraestruturas (che fa capo a Goldman Sachs) e American Tower sarebbero interessate alle torri di telefonia mobile di Telecom Italia in Brasile. Lo riporta l’agenzia Bloomberg tenendo riservata la fonte.
Il cda di Tim Participacoes, l’operatore mobile brasiliano controllato da Telecom Italia, “ha autorizzato il management ad iniziare il processo di revisione e l’analisi delle proposte per le sue torri di telefonia cellulare, al fine di creare più valore per l’attività e allo stesso tempo per migliorare l’efficienza della società”, come spiega il gruppo, il cui consiglio di amministrazione si è riunito ieri, aggiungendo di “voler dare continuità” alla precedente nota pubblicata l’8 novembre, che spiegava di “non avere accordi in essere per la vendita delle torri”.
In occasione della presentazione dei conti del primo trimestre, parlando dello spinf off delle torri in Brasile il Cfo di Telecom Italia, Piergiorgio Peluso aveva detto di aver registrato “un elevato interesse, abbiamo già nominato i nostri consulenti finaziariari”. Interesse che deriva dal fatto che “il portafoglio torri Tim Brasil ha la possibilità di essere cogestito”.
Secondo le slide diffuse per la call con gli analisti, Telecom Italia prevedeva che le offerte non vincolanti per la cessione delle torri in Brasile arrivassero entro fine maggio. La cessione riguarda gli elementi infrastrutturali, mentre la parte tecnologica necessaria per la trasmissione di dati e voce rimarrà di proprietà della controllata brasiliana. Le slide parlavano di “un elevato livello di interesse, sia da parte di investitori finanziari e strategici”.
Nel primo trimestre 2014 i ricavi del gruppo Tim Brasil sono stati pari a 4.702 milioni di reais, sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2013 (-0,2%). I ricavi da servizi si sono attestati a 4.099 milioni di reais, in crescita di 12 milioni di reais rispetto ai 4.087 milioni di reais dello stesso periodo del 2013 (+0,3%); i ricavi da vendita di prodotti si sono ridotti da 624 milioni di reais del primo trimestre del 2013 a 603 milioni di reais del primo trimestre 2014 (-3,4%), con una contrazione dell’8,2% dei volumi venduti rispetto allo stesso periodo del 2013.