Oi nel mirino di Tim e Telefonica. Le due compagnie, attraverso le loro controllate in Brasile – rispettivamente Tim Brasil e Vivo – hanno espresso a Bank of America Merrill Lynch, financial advisor di Oi, l’interesse per l’avvio di negoziazioni finalizzate alla potenziale acquisizione congiunta, totale o parziale, del ramo di telecomunicazioni mobili del Gruppo. “In caso di completamento dell’operazione, ciascuna delle interessate riceverà una parte di tali attività”, spiega una nota di Tim.
La manifestazione di interesse nasce dalla prospettiva che l’operazione, se materializzata, “risulterà nella creazione di valore per la società e di benefici per i suoi clienti e azionisti, accelerando la crescita e aumentando l’efficienza operativa e la qualità del servizio”, evidenzia Tim.
Inoltre, l’eventuale conclusione della transazione apporterebbe effetti positivi al mercato delle telecomunicazioni in generale, rafforzandone competitività e capacità di investimento.
In occasione della conference call, l’Ad di Tim Luigi Gubitosi ha chiarito di aver presentato “un’offerta non vincolante”, mentre “l’offerta vincolante si potrebbe concretizzare a dicembre”, anche se questa tempistica “non è certa” alla luce delle tante variabili in campo, di natura normativa, regolamentare, e della necessità stessa che Oi ritenga congrua l’offerta, ha sottolineato Gubitosi. Al momento, dunque, “l’unico accordo è con Telefonica”.