Tim lancia un bond in euro di importo benchmark con durata di 5 anni, autorizzato con delibera del Consiglio di Amministrazione dello scorso 10 maggio. Il pricing sarà determinato al completamento del book-building e verrà comunicato al mercato una volta disponibile.
“Per il collocamento è prevista la richiesta di quotazione presso il mercato Euro Mtf della Borsa di Lussemburgo – spiega una nota – È previsto che le agenzie di rating Moody’s, S&P e Fitch attribuiscano ai Titoli un rating in linea con quello dell’emittente (B1, B+ e BB-)”.
Via all’offerta per il riacquisto dei prestiti
Nell’ambito dell’operazione, sono state varate anche due offerte di acquisto (totale o parziale) di prestiti obbligazionari per cassa, per un ammontare massimo complessivo non superiore al valore nominale complessivo delle emissioni: un prestito da 750 milioni con cedola a tasso fisso del 3,62%, in scadenza gennaio 2024, e un altro bond sempre in euro da 1,2 miliardi, cedola del 4%, in scadenza ad aprile 2024.
Le offerte sono soggette a una serie di condizioni, fra cui il settlement dell’emissione dei Titoli. L’importo finale delle obbligazioni acquistate sarà determinato da parte di Tim al termine dei relativi periodi di offerta, come ulteriormente descritto nel Tender Offer Memorandum. L’azienda si riserva il diritto, a sua unica discrezione, di aumentare o diminuire l’ammontare massimo complessivo nominale delle offerte.
“I termini e le condizioni delle offerte (Tender Offer Memorandum) sono stati messi a disposizione dei portatori dei titoli oggetto delle offerte medesime”, prosegue la nota.
L’operazione complessiva è finalizzata, tra le altre cose, a gestire in maniera proattiva il profilo delle prossime scadenze del debito.