Faro antitrust sugli accordi Tim-Fibercop. L’Agcm ha deliberato l’avvio di un’istruttoria nei confronti di Fibercop e Tim per accertare l’esistenza di violazioni dell’articolo 101 del Tfue in merito al “Master service agreement” (Msa) siglato tra le due società successivamente al completamento dell’operazione di scorporo della rete lo scorso luglio. Il nuovo contratto ha sostituito il precedente accordo che esistevaz però tra Tim (ancora verticalmente integrata) e Fibercop (allora ancora partecipata in maggioranza da Tim). Ora, secondo l’Antitrust, che Tim è divenuta una società attiva nel mercato dei servizi al dettaglio, il nuovo contratto di servizio con la nuova Fibercop è funzionale a procurarsi i servizi di accesso alla rete a monte, finora forniti in autoproduzione dalla divisione interna wholesale di Tim e dalla vecchia Fibercop.
l’indagine
Tim-Fibercop, faro antitrust sul master service agreement
Aperta da Agcm l’istruttoria per accertare l’esistenza di violazioni dell’articolo 101 del Tfue. Nel mirino “l’esclusiva di fornitura a favore di Fibercop” e il “meccanismo legante dovuto allo sconto a volume” che potrebbero cristallizzare le posizioni di primazia delle due aziende nei rispettivi mercati
Direttrice

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