La linea ferroviaria ad alta velocità che collega Milano a Firenze può contare sulla copertura radiomobile con tecnologia 4G, compresa la parte delle gallerie tra Bologna e Firenze. I lavori sono infatti stati completati dal gruppo Fs italiane e dagli operatori, con Tim come capofila e Iliad, Vodafone e WindTre. L’ultima parte dei lavori, che sono stati conclusi rispettando i tempi del cronoprogramma, hanno riguardato la tratta Bologna-Firenze, mentre nello scorso luglio era stata completata la parte delle gallerie tra Milano e Bologna.
Completa copertura della tratta Milano-Firenze
Grazie a quest’ultima attivazione l’intera tratta dell’alta velocità tra Milano e Firenze e completamente coperta dal 4G, mentre nelle prossime settimane proseguiranno le verifiche tecniche necessarie per Tim, Rfi e tutti gli operatori coinvolti. I lavori hanno riguardato, oltre che l’upgrading degli impianti di telecomunicazione – si legge in una nota – anche il potenziamento degli apparati di alimentazione della linea.
Il cronoprogramma per il 2023
Per il 2023 si prevede inoltre la prosecuzione degli interventi di upgrade per portare il 4G sui convogli dell’alta velocità di Fs. I lavori riguarderanno per il prossimo anno la tratta che da Firenze si snoda verso Roma e Napoli, oltre che quella che collega Torino con Milano e Bologna con Venezia. “L’obiettivo – si legge in una nota – è realizzare una connettività voce e dati sempre più affidabile sulle linee alta velocità, così da garantire un servizio di alta qualità ai passeggeri”.
L’estensione della copertura alle linee convenzionali
Una volta completati i lavori per l’alta velocità, l’obiettivo di Fs è quello di estendere la copertura anche alle linee convenzionali, a partire dalle tratte a maggiore frequentazione, “a beneficio dei passeggeri dei treni Intercity e Regionali e delle imprese ferroviarie del trasporto merci”. La tecnologia 4G, spiega Tim in una nota, consente ai passeggeri di usufruire di una connessione stabile e di alta qualità anche nelle aree più sfavorevoli come le gallerie ferroviarie, sia attraverso il servizio WiFi di bordo treno sia attraverso la copertura diretta di tutti gli operatori Tlc che hanno aderito al progetto.