IL PIANO INDUSTRIALE

Tim, il fondo Cvc: “Nessuna seconda offerta per Enterprise”

Smentite le indiscrezioni di stampa. L’unica proposta avanzata per la divisione in capo a ServiceCo sottoposta al cda della telco del 25 marzo

Pubblicato il 13 Lug 2022

tim

“In riferimento a un articolo apparso su Repubblica in data odierna, Cvc Capital partners smentisce che sia stata presentata una seconda offerta per l’acquisizione di una quota di minoranza di una società di Tim di nuova costituzione ridenominata Enterprise Co”: è quanto rende noto il fondo aggiungendo che “la sola proposta avanzata al cda di Tim risale al 25 marzo 2022, come comunicato da Tim in data 28 marzo”.

Tim Enterprise, la società per il business

Tim Enterprise è una delle due “anime” di ServiceCo, la newco in cui convergeranno anche le attività Consumer sulla base del piano industriale 2022-2024.

Tim Enteprise includerà tutte le attività commerciali nel mercato Enterprise e le digital companies Noovle, Olivetti e Telsy nonché gli asset relativi ai data center. “Facendo leva su una posizione di leadership presso la Pubblica Amministrazione e i grandi clienti e su una selling proposition end-to-end unica e distintiva, punta a conquistare quote in un mercato in crescita grazie alla spinta verso i servizi digitali. Un approccio da tech-company, sempre più integrato, anche organizzativamente, per un’offerta end-to-end che valorizzerà pienamente l’unicità delle competenze e degli asset del Gruppo, spinti dai trend di Cloud, IoT e Cybersecurity”, si legge nella nota emessa a seguito del cda in cui sono stati definiti i dettagli della strategia industriale per i prossimi due anni.

Riguardo all’interesse del fondo Cvc, Labriola in conferenza nei giorni scorsi aveva detto: “Siamo orgogliosi che un fondo di private equity ci abbia considerati perché non abbiamo ancora la società Enterprise. Se sulla base di un foglio di carta si sono fidati e il fondo ritiene che la società abbia valore, è qualcosa che dimostra che ci stiamo muovendo nella direzione giusta. Poi bisognerà capire quale sarà il modo migliore per massimizzare il valore per gli azionisti”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati