Fondere Open Fiber in Tim: potrebbe essere questa la chiave della “nuova” governance. L’operazione potrebbe vedere confluire la società guidata da Elisabetta Ripa in Tim: in questo modo la Cdp entrerebbe in cda e ne scaturirebbe il riassetto capace di rappacificare Vivendi (che è al 24%) e Elliott (9,55%).
L’opzione è riportata da Il Messaggero secondo cui è in arrivo un cda sulla governance in Tim che il presidente Fulvio Conti intende fissare il board lunedì 6 maggio.
La riunione del cda di Tim, secondo il quotidiano romano, verterà su alcune informative sullo stato di avanzamento di singole operazioni (come la trattativa su Persidera) ma dovrebbe affrontare anche la spinosa questione della governance che vede contrapposti i francesi di Vivendi e il fondo attivista americano Elliott, guidato da Paul Singer. Scontro quello tra gli azionisti che potrebbe venire meno proprio grazie ad una eventuale “trasferimento” di OF in Tim.
Fra i temi sul tavolo del board anche il dossier Persidera, con F2i che tratta sull’acquisto del 70% della società dei mux posseduto da Telecom, per cui si ipotizza un prezzo intorno ai 250 milioni, mentre il restante 30% fa capo a Gedi.