LA RIORGANIZZAZIONE

Tim, Michele Gamberini a capo di reti e IT

Affidata a Elisabetta Romano la nuova funzione Chief innovation & partnership office. Stefano Siragusa a capo delle Operations. Il Wholesale market a Giovanni Moglia

Pubblicato il 13 Nov 2019

tim

Focalizzare le attività di innovazione tecnologica e rafforzare il presidio sull’evoluzione delle reti e dell’Information technology. Sono questi i motivi che hanno portato Tim a operare alcuni interventi organizzativi che rispondono – spiega l’azienda in una nota – “al mutato contesto di mercato e alle relative sfide che ne derivano”.

Quattro le decisioni organizzative principali assunte dalla società: la costituzione – a diretto riporto dell’Amministratore Delegato – della funzione Chief Innovation & Partnership Office, affidata ad Elisabetta Romano, responsabile del posizionamento relativo all’innovazione tecnologica del Gruppo Tim e dell’evoluzione del percorso di sviluppo di medio-lungo termine, nonché di valorizzare le partnership e le alleanze con i principali player nazionali ed internazionali.

Cambia nome la funzione Chief Technology & Innovation Office, che diventa Chief Technology & Information Office. Anche questa a diretto riporto dell’Amministratore Delegato, è stata affidata a Michele Gamberini, responsabile dell’evoluzione delle Reti e dell’Information Technology, attraverso l’integrazione dei processi di ingegneria, sviluppo ed esercizio delle infrastrutture tecnologiche, delle piattaforme e delle applicazioni informatiche.

la funzione Chief Wholesale Infrastructures Network & Systems Office, affidata a Stefano Siragusa, viene ridenominata Chief Operations Office, e integra le attività di operations della Rete di accesso fissa e mobile nonché la delivery dei servizi e le attività di esercizio e manutenzione on field delle Reti, “nell’ottica – spiega Tim – di favorire un progressivo recupero di efficienza operativa”. Quanto alla funzione Wholesale Market, passa alle dirette dipendenze di Giovanni Moglia, Chief Regulatory Affairs Officer di Tim, che viene ridenominato Chief Regulatory Affairs & Wholesale Market, “al fine di garantire continuità sui risultati raggiunti da Tim in questi anni – conclude il comunicato – nell’implementazione del Nuovo Modello di Equivalence, in allineamento con la strategia e la sostenibilità regolamentare.

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