Tim Participacoes, la controllata brasiliana di Telecom, chiude il 2011 con un utile netto di 1.285 milioni di reais (+34% circa rispetto ai 977 milioni del 2010). Nel quarto trimestre in particolare, – si legge in una nota – l’utile è stato di 405 milioni di euro. Il margine operativo lordo ha raggiunto 1,3 miliardi (+8,7%) e il risultato operativo i 673 milioni (+30,8%). Il monte dividendi complessivo ammonta a 533 milioni di reais (497 milioni nel 2010).
La crescita organica dell’utile netto di Tim è stata del 65,5% (confrontandolo con un utile netto organico di 776,5 milioni nel 2010). I ricavi sono stati pari a 17 miliardi di reais (+18%). "Ora che abbiamo riposizionato l’azienda, accelerato la crescita, costruito una solida infrastruttura e ha adottato il più alto livello di corporate governance, abbiamo una visione molto costruttiva per il prossimo futuro – commenta l’ ad Luca Luciani – Il Brasile è un grande mercato e attraente, il business mantiene un sostenuto ritmo di crescita. La nostra strategia rimane coerente e originale, basata su semplicità e innovazione. Ci aspettiamo di crescere ad un passo più veloce rispetto agli altri. Crescita e redditività continueranno ad essere il nostro principale focus". Il dividendo che il cda proporrà in assemblea è di 0,2207 real per azione ordinaria e 1,1035 per adr.