Cdp voterà domani per la lista di Elliott per Telecom Italia. E’ quanto si apprende da fonti vicine al dossier. Intanto all’assemblea di domani di Telecom Italia è attesa un’affluenza record del 66-67% del capitale sociale. Almeno stando al numero di azioni depositate finora. Nell’ultima assemblea del 24 aprile, chiamata sostanzialmente ad approvare i conti e nominare Amos Genish amministratore, si è registrata una punta del 65,9 per cento.
L’azionista Cdp, entrato nel gruppo con il 4,2% per poi arrotondare la partecipazione fino a quasi il 5%, ha depositato l’intera quota. Gli occhi del mercato sono puntati sulle mosse della Cassa domani in assemblea che, con la sua quota, potrebbe rappresentare l’ago della bilancia nella contesa tra Elliott e Vivendi. Fin dal suo arrivo nell’azionariato il mese scorso, la scelta della Cassa è stata letta come favorevole al fondo Elliott nell’ottica del progetto di scorporo della rete di Telecom e poi fonderla con Open Fiber (di cui Cdp assieme ad Enel è azionista).
La lista Elliott è formata da Fulvio Conti, Alfredo Altavilla, Massimo Ferrari, Paola Giannotti de Ponti, Luigi Gubitosi, Paola Bonomo, Maria Elena Cappello, Lucia Morselli, Dante Roscini, Rocco Sabelli. L’altra lista in assemblea è quella di Vivendi che ha il 23,94% del capitale ed è formata da Amos Genish, Arnaud de Puyfontaine, Franco Bernabè, Marella Moretti, Frederic Crepin, Michele Valensise, Giuseppina Capaldo, Anna Jones, Camilla Antonini, Stephane Roussell.