La strategia di Tim per la sostenibilità ambientale prosegue con il rinnovo dell’alleanza con Erg per la fornitura di energia da fonti green. L’azienda italiana delle telecomunicazioni, attraverso la controllata Telenegia, ha infatti sottoscritto con Erg, attraverso la sua controllata Erg Power Generation, un nuovo accordo della durata di 9 anni per la fornitura di circa 200 GWh/anno (Gigawattora) di energia green per il periodo 2023-2031.
Tim verso il 100% di fonti green
Il contratto prevede l’integrazione del Ppa (Power purchase agreement) precedentemente siglato il 14 maggio 2021 per la fornitura di 340GWh/anno per 10 anni, con un volume aggiuntivo di 200 GWh annui “baseload” di energia 100% green prodotta da impianti rinnovabili del portafoglio Erg, e l’aggiornamento dei relativi termini commerciali.
Attraverso questo accordo Tim arriverà a coprire circa il 34% di acquisti di energia da fonti rinnovabili attraverso il Ppa, rafforzando l’impegno per il perseguimento degli obiettivi di utilizzo di energia green al 100% entro il 2025 e di riduzione delle emissioni di CO2 su cui poggia la strategia del gruppo.
Labriola: “Aiutiamo a risolvere problemi ambientali”
“Siamo il secondo consumatore italiano di energia e per questo è fondamentale fare scelte che puntano a risolvere problemi ambientali”, ha affermato Pietro Labriola, amministratore delegato di Tim. “Il nuovo accordo siglato con Erg ci aiuterà a raggiungere i target Esg che ci siamo posti, stabilizzando al tempo stesso i costi in un momento in cui lo scenario macroeconomico rimane caratterizzato da incertezze. L’accordo conferma, ancora una volta, l’importanza di creare solide partnership accomunate da una visione industriale e dall’attenzione all’ambiente”.
Un accordo strategico per Erg
Per Erg questo accordo rappresenta un importante risultato coerente con l’obiettivo strategico di stabilizzare l’85-90% del proprio Ebitda, come previsto dal Piano industriale del gruppo 2022-2026, recentemente aggiornato, che parla di “Securizzazione dei ricavi: un modello di business quasi-regolato, con l’85-90% dell’Ebitda garantito attraverso partecipazioni ad aste o Ppa”.
Paolo Merli, amministratore delegato di Erg ha commentato: “Siamo soddisfatti di aver rafforzato la nostra partnership con un operatore leader di settore in un contesto di mercato particolarmente volatile in cui i Ppa rappresentano uno strumento strategico per la stabilizzazione dei ricavi. La fornitura di ulteriore energia green a Tim, ad un prezzo definito, contribuisce ad ottimizzare il profilo di rischio del gruppo nella gestione del proprio portafoglio di asset rinnovabili”