Si stringe il cerchio sulla gara per cedere una quota di minoranza di Tim Enterprise, una delle due “anime” di ServiceCo -la newco in cui convergeranno anche le attività Consumer stando a quanto prevede il piano industriale 2022-2024 (Netco la newco per le infrastrutture).
La divisione guidata da Elio Schiavo
Oltre a tutte le attività commerciali nel mercato Enterprise e le digital companies Noovle, Olivetti e Telsy, Tim Enterprise – guidata da Elio Schiavo – includerà anche gli asset relativi ai data center. Secondo quanto risulta a CorCom la gara sarà indetta in tempi brevi a conferma dei rumors che stanno circolando e che stamattina hanno fatto balzare il titolo Tim in apertura di contrattazioni del 4,28% a 0,1998 euro – la migliore prestazione del Ftse Mib – in recupero dunque dal crollo di ieri.
Cvc ancora in partita?
La procedura di gara prevederà una fase di manifestazioni di interesse per poi andare a selezionare l’offerta migliore. Fra i papabili il fondo Cvc che sebbene a luglio scorso abbia smentito la presentazione di una seconda offerta per l’acquisizione di una quota di minoranza di Enterprise (dopo un primo tentativo che valorizzava la divisione in 6 miliardi) potrebbe tornare in ballo visto l’interesse già manifestato.
Quanto vale Tim Enterprise
Secondo Equita la divisione Enterprise è tra le più performanti con circa 3 miliardi di fatturato e 1 miliardo di Ebitda. Nel primo semestre Tim Enterprise ha inoltre registrato una crescita del 9% del giro d’affari, grazie al traino del cloud che ha messo a segno un +62%.
La valorizzazione sarebbe dunque superiore ai 6 miliardi offerti da Cvc. “Il manager (Elio Schiavo, ndr) ha l’obiettivo di semplificare la struttura del gruppo e l’offerta di prodotti e di rassicurare i potenziali investitori sul fatto che la divisione non sarebbe ostacolata dalla separazione di NetCo e ServiceCo, ottenendo quindi una valorizzazione superiore rispetto all`offerta presentata da Cvc”, si legge nel report di Equita.