La controfferta di Cdp-Macquarie per la rete Tim sarebbe al rush finale. Stando a indiscrezioni la Cassa avrebbe convocato per domenica 19 febbraio un cda straordinario per discutere la questione anche tenendo conto del cda Tim previsto per il 24 febbraio e dei tempi sempre più stretti per arrivare a una definizione prima che scada il tempo concesso dal fondo americano alla telco per la valutazione della proposta non vincolante, un piano che fra risorse per rilevare gli asset e investimenti futuri vale circa 27 miliardi.
Fitch e l’outlook su Tim
In attesa di notizie sull’affaire rete l’agenzia di rating Tim annuncia in un report di valutare l’opzione di un rialzo dell’outlook da negativo a stabile: “Un incremento della visibilità sulla stabilizzazione del gruppo o su una crescita dell’Ebitda, sostenuto da un miglioramento della performance sul mercato domestico in combinazione con una generazione di cassa e un profilo di liquidità più forti, potrebbe portare a un rialzo a stabile dell’outlook del gruppo dall’attuale negativo”, si legge nel report “Telecom Italia’s performance improving but execution risks remain”. L’agenzia puntualizza però che “resta un rischio di esecuzione” e che “le opzioni strategiche per ridurre il debito attraverso la dismissione dell’asset rete e della divisione Enterprise sono ancora in fase di discussione”. E ancora: “Con circa il 50% del debito finanziario in scadenza entro il 2025, il rischio di rifinanziamento rimane rilevante, visti gli ingenti investimenti di Tim e il sostenuto Fcf negativo in un periodo di forte concorrenza di mercato, inflazione crescente e alti tassi di interesse”.
Labriola: “Da lunedì si torna a correre”
Nel commentare coi dipendenti il bilancio 2022 e quanto fatto negli ultimi mesi, l’amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, loda il lavoro dei dipendenti “Il mio commento è bravi, soprattutto a chi ci ha creduto all’interno dell’azienda, a tutti quanti voi colleghi”. E un ringraziamento va anche ai sindacati “che sono stati tra i pochi stakeholder che sin dall’inizio hanno creduto nel fatto che noi potessimo cambiare una serie di cose”. Dopo i buoni risultati del 2022 “da lunedì dobbiamo tornare a correre perché noi non abbiamo vinto la partita, è finito il primo tempo e nonostante ci dessero per perdenti siamo in campo e ce la stiamo giocando ma non siamo arrivati al traguardo”. Quanto fatto lo scorso anno rappresenta “solamente il primo passo: lo dobbiamo prendere come un passaggio importante per noi, riguardo alle nostre capacità di far accadere le cose nonostante qualcuno abbia utilizzato parole a volte non del tutto piacevoli”.