INDENNITÀ

TiMedia, maxi buonuscita all’ex ad Stella

L’ex ceo di Telecom Italia Media, presidente di La7 fino a dicembre, ha ricevuto un’indennità di fine carica pari a 1,69 milioni. Per la vendita dell’emittente a Cairo, ai manager premio complessivo di 350.000 euro

Pubblicato il 15 Mar 2013

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L’ex vice presidente e amministratore delegato di Telecom Italia Media, Giovanni Stella, che ha lasciato definitivamente il gruppo il 31 dicembre 2012, ha percepito una buonuscita (“indennità di fine carica”) di 1,69 milioni di euro.

Per il 2012 il manager ha ricevuto uno stipendio di 555.000 euro, a cui si aggiungono benefici non monetari per 3.215 euro. Stella è stato ad e vice presidente di TiMedia fino al 28 giugno 2012, quando ha dato le dimissioni, mantenendo la carica di consigliere e diventando presidente di La7 Srl, società in cui sono state scorporate le attività televisive, poi vendute a Cairo Communication a marzo di quest’anno. Il manager ha lasciato tutte le cariche il 13 dicembre dello scorso anno.

Per la vendita de La7 ai manager di TiMedia va un premio complessivo di 350.000 euro. In particolare ne spettano 250.000 al presidente Severino Salvemini, 100.000 al direttore generale Marco Ghigliani e a un ristretto gruppo di manager. Lo riporta il capitolo remunerazione sulla relazione di TiMedia, in base al piano di incentivi economici approvato nel cda del 13 dicembre 2012 e condizionato alla stipula, entro il 31 dicembre 2013, dell’accordo di cessione di La7 srl o dell’intera partecipazione di Telecom Italia in TiMedia.

I premi verranno erogati in due tranche di pari importo, di cui la seconda a valle dell’efficacia del trasferimento della partecipazione. La società spiega che “il premio intende valorizzare prevalentemente il contributo espresso e le responsabilità assunte dal management nel corso dell’intero processo di vendita, certamente determinanti per il suo buon esito, ma fondamentali in ogni caso per la tenuta aziendale”. Il bonus “costituisce, inoltre, un riconoscimento della capacità del management di assicurare la continuità del business nel corso di una fase contraddistinta da elevate complessità e discontinuità gestionali”.

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