Davide Rota è il nuovo ammistratore delegato di Tiscali. Il fondatore Renato Soru è stato nominato presidente della società.
La nomina di Rota, già fondatore e amministratore delegato di Linkem, segna un’altra tappa verso il completamento del disegno industriale avviato dal Gruppo Tiscali e dal Gruppo Linkem con la sottoscrizione dell’accordo di fusione del dicembre 2021, che in una complessa ed articolata operazione mira ad integrare in un’unica realtà societaria e commerciale il Gruppo Tiscali e il ramo retail del Gruppo Linkem.
“È con molta emozione che annuncio la mia nuova carica di Ad di Tiscali. Si tratta di un cambiamento importante a livello personale e professionale – commenta Rota – Vent’anni dopo aver fondato Linkem mi trovo di nuovo ad affrontare una sfida totalizzante, in cui credo tanto fortemente da aver investito in azioni della nuova Tiscali un valore coerente con il compenso netto che ci si attende sarà deliberato per il mio nuovo incarico. Il mio obiettivo, condiviso dal Cda e dal Presidente Renato Soru che ringrazio per avermi dato fiducia, è quello di trasformare Tiscali in una vera e propria Digital Media Company. Abbiamo un solido posizionamento nell’offerta di servizi Tlc, un portale che genera 230milioni di pagine e oltre 9milioni di visite uniche al mese, un ecosistema di startup impegnate nello sviluppo di servizi smart per le comunità del futuro e nella realizzazione di modelli di partenariato pubblico privato, nonché un data center proprietario per offrire servizi alle imprese. Grazie ai nostri talenti e al nostro continuo investimento sullo sviluppo di nuove competenze siamo pronti per questa rivoluzione.”
Grazie all’operazione, la cui conclusione formale è prevista per luglio 2022, Tiscali ha gli asset e il posizionamento per sfruttare le opportunità della digitalizzazione in modo integrato. Per quanto riguarda i servizi di connettività per famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni, Tiscali avrà un’offerta integrata di tipo fisso, mobile e 5G ed è il quinto operatore del mercato fisso italiano, primo per quote di mercato degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie Fwa+Ftth. Per quanto riguarda le opportunità dei prossimi anni connesse all’implementazione del Pnrr, l’obiettivo della società è quello di valorizzare molteplici sinergie e creare servizi ad alto valore aggiunto in grado di soddisfare le crescenti esigenze dei cittadini, delle comunità e dei territori.
“Sono trascorsi 3 anni dal mio rientro a Tiscali, che fondai quasi 25 anni fa e che ho già lasciato una prima volta nel 2004 – dice Soru – Nel 2019, insieme a Claudio Costamagna, Alberto Trondoli e alcuni altri soci di Amsicora, abbiamo rilevato la responsabilità di garantire un futuro ad una società che col disimpegno dei precedenti investitori russi viveva un periodo di particolare difficoltà. Il nostro obiettivo era di rimettere maggiormente in equilibrio i conti, rinnovare l’offerta, indirizzare la società sui nuovi servizi in Cloud e infine rafforzarla con una operazione di consolidamento. Questi risultati sono stati raggiunti e l’integrazione con Linkem, oltre al raddoppio del fatturato e al miglioramento dei dati economici e finanziari, porta con sé anche l’arrivo di nuovi importanti azionisti di controllo, capaci di garantire la futura crescita della Società. Sono molto contento di lasciare l’amministrazione di Tiscali nelle mani di Davide Rota, anche lui un pioniere di Internet in Italia: condividiamo la visione di questa integrazione e la volontà di contribuire da protagonisti ad un momento di grande cambiamento e grandi opportunità per i servizi legati alla trasformazione digitale del Paese.”
Davide Rota continuerà a ricoprire la carica di presidente di Linkem che sarà guidata dal nuovo Ad, Massimo Arciulo, nominato a marzo 2022. Linkem sarà azionista di Tiscali con il 62% circa delle azioni