Tiscali vede l’utile per la prima volta nella sua storia. Nel 2017 la società ha registrato profitti per 0,8 milioni. I ricavi sono stati pari a 207,6 milioni in crescita del 5,4% rispetto all’esercizio 2016, grazie alla crescita dei clienti broadband fisso (+11mila clienti in crescita del 2,5% sul 2016) e mobile (+64 mila clienti in aumento del 39% su 2016) e alla progressiva rifocalizzazione sul core business.
L’ebitda si è attestato sui 29 milioni in crescita del 7,1% rispetto all’esercizio 2016, grazie alla crescita dei ricavi e alla riduzione dei costi fissi aziendali, in particolare dei costi del personale (- 5,8 milioni di euro rispetto al 2016) per effetto della riduzione del -30% (oltre 300 unità) dell’headcount rispetto a dicembre 2016.
A seguito del parere positivo Agcom sul rinnovo della licenza a Tiscali su frequenza 3.5GHz fino al 2029, il cda ha approvato il piano industriale 2018-2021.
Il 7 maggio 2018, i principali azionisti, Investment Construction Technology e Sova, precedentemente conosciuta come Otkritie Capital, si sono impegnati “a provvedere alle esigenze di liquidità del gruppo, per un importo pari a 17,5 milioni ciascuna, direttamente o indirettamente per il tramite di uno o più soggetti finanziatori terzi, nel corso del 2018”. Il cda chiederà all’assemblea un mandato per l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile e/o di un aumento di capitale riservato di 35 milioni, da eseguire entro il 2018. Inoltre prevede il reperimento di ulteriori risorse finanziarie di medio-lungo periodo destinate allo sviluppo del piano di investimenti complessivo, “le cui modalità e tempistiche definitive sono tuttora in fase di definizione”.
Alle banche Tiscali ha chiesto una moratoria sui pagamenti e di concedere il reset dei covenants contrattuali alla luce del nuovo Piano 2018-2021; di ridefinire il piano di ammortamento complessivo del debito per leasing relativo all’immobile di Sa Illetta.
Nel corso del 2017 è proseguito il percorso di forte efficientamento dei costi operativi. In particolare Tiscali ha portato a termine l’attività di ristrutturazione del proprio perimetro aziendale, portando il numero degli addetti full time equivalent da 948 unità a dicembre 2016 a 642 unità a dicembre 2017 con la cessione del ramo d’azienda Business a Fastweb, esternalizzazione delle attività IT a Engineering, razionalizzazione delle attività Over The Top.