RISULTATI FINANZIARI

Tiscali, perdite salgono a 25 milioni. Outlook rivisto

Perdite nei primi nove mesi a 25,2 milioni, in aumento di 10 milioni rispetto allo stesso periodo del 2010. Ricavi in contrazione a 203 milioni, a fronte di 207 milioni di un anno fa

Pubblicato il 11 Nov 2011

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Nei primi nove mesi dell'anno Tiscali ha registrato una perdita
di 25,2 milioni di euro, in crescita rispetto ai 15,4 milioni dello
stesso periodo del 2010. In leggera contrazione i ricavi: da 207
milioni a quota 203. La perdita comunque si riduce nel terzo
trimestre rispetto al secondo: il risultato netto è negativo di
7,7 milioni contro un "rosso" del trimestre precedente di
11 milioni.

La posizione finanziaria netta è stabile: negativa per 202,6
milioni per i primi 9 mesi del 2011, contro un dato di 202,2
milioni del periodo corrispondente del 2010.

"Alla luce dei risultati al 30 settembre 2011 e del contesto
competitivo Tiscali prevede ricavi nel 2011 in leggera flessione
rispetto al 2010 – fa sapere la società – mentre l'obiettivo
di utile netto inizialmente previsto per il 2011 non potrà essere
raggiunto a causa, tra gli altri fattori, del forte impatto della
svalutazione crediti, e viene spostato al 2012".

Gruppo Tiscali: crescono i ricavi Dual Play e Media

I ricavi del Gruppo Tiscali nel corso dei primi nove mesi
dell’esercizio 2011 si sono attestati a 202,9 milioni di Euro, in
leggera flessione del 1,9% rispetto al dato di 206,9 milioni di
Euro registrato nei 9M 2010. Ciò è dovuto principalmente alla
fisiologica contrazione del segmento narrowband e dei ricavi B2B
derivante dalla cessazione del contratto di outsourcing con la ex
controllata Tiscali UK, a cui si aggiunge il forte effetto
stagionalità che caratterizza il settore nel terzo trimestre.

Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2011 l’accesso a internet, il
segmento VoIP e voce analogica – ‘core business’ del Gruppo
– rappresentano circa l’84% del fatturato. Il Risultato
operativo lordo (Ebitda) rettificato prima degli accantonamenti è
pari a 54,4 milioni di Euro, in aumento del 7,7% rispetto al dato
comparabile dei primi 9 mesi del 2010 (50,5 milioni di euro).
Al 30 settembre 2011 il totale clienti Adls è pari a oltre 504
mila unità (-13,2% YoY) di cui oltre 348 mila sono clienti diretti
(ULL). I clienti Dual Play sono oltre 351 mila unità. La
contrazione è dovuta in gran parte all’effetto delle
cancellazioni massive intervenute nel periodo.
TI clienti di telefonia mobile al 30 settembre 2011 continuano a
registrare un costante trend di crescita attestandosi a oltre 126
mila.

Ricavi per area di business

Accesso: Ricavi Broadband e VoIP in aumento del
2,4%

Il segmento in esame, che accoglie i ricavi dei servizi di accesso
a internet nelle modalità broadband (Adsl), i ricavi VoIP e la
componente flat delle offerte bundled, ha generato ricavi nei
9M2011 per 150,3 milioni di Euro (pari al 74% del totale ricavi),
in aumento del 2,4% rispetto al dato del periodo corrispondente
dell’esercizio 2010 (146,8 milioni di Euro). Nei primi 9 mesi
dell’esercizio 2011, i soli ricavi VoIP hanno registrato una
crescita del 6,8% a 57,7 milioni di Euro (54,1 milioni di Euro nei
9M2010). Un risultato particolarmente significativo se letto anche
alla luce di un contesto in cui il progressivo incremento delle
promozioni alla clientela rappresenta una delle leve principali
della vivace competizione sul mercato, con conseguente pressione
sull’ARPU e i margini.

Servizi per le imprese: 5,5% del totale ricavi

I ricavi derivanti dai servizi alle imprese (servizi Vpn, housing,
hosting, domini e leased lines), che escludono quelli inerenti i
prodotti accesso e/o voce destinati alla stessa fascia di
clientela, già compresi nelle rispettive linee di business, sono
stati nei 9M2011 pari a 11,1 milioni di Euro. La flessione rispetto
al dato deI 9M2010 (18,4 milioni di Euro) è in gran parte
attribuibile all’effetto negativo derivante dalla dismissione
della controllata UK.

Media e servizi a valore aggiunto: 5% del totale ricavi,
incremento del 36,4% 9M11 vs 9M10

Nei primi 9 mesi del 2011 i ricavi del segmento media e servizi a
valore aggiunto (derivanti da pubblicità diretta ed indiretta
mediante accordi commerciali con motori di ricerca) ammontano a
14,2 milioni di Euro, in aumento rispetto al periodo analogo
dell’esercizio precedente (10,4 milioni di Euro). L’incremento
è attribuibile alla crescita del traffico sulle properties gestite
dalla concessionaria TISCALI:ADV e all’ampliamento della sua base
clienti, conseguita grazie alla focalizzazione del prodotto
editoriale sul segmento informativo e alla migliore monetizzazione
del traffico.

Eventi successivi alla chiusura del 3Q2011

Il 18 ottobre 2011 Tiscali ha siglato con le Organizzazioni
Sindacali l’accordo sui contratti di solidarietà per un periodo
di 24 mesi. L’accordo rappresenta uno strumento fondamentale nel
percorso di contenimento dei costi operativi intrapreso dalla
Società già a partire dal 2009 al fine di sostenere la
reddittività e lo sviluppo commerciale.

Evoluzione prevedibile della gestione
La Società continuerà a concentrare i propri sforzi gestionali
sulla razionalizzazione e monetizzazione della base utenti, con
particolare attenzione alla crescita dei clienti dual play e al
contenimento del churn. In tale contesto rivestirà un ruolo
importante lo sviluppo dei nuovi servizi di comunicazione
convergenti e di rich communication (come il recente lancio di
indoona) al fine di utilizzare a pieno l’infrastruttura
tecnologica di rete IP e migliorare la user experience, rispondendo
così ad una concorrenza di mercato caratterizzata da una sempre
maggiore pressione sui prezzi con conseguente assottigliamento dei
margini. Per ciò che riguarda il segmento media, con l’obiettivo
di mantenere costante il tasso di crescita registrato nel corso
degli ultimi trimestri, la società manterrà il focus
sull’incremento del traffico del network e quindi del
fatturato.

Parallelamente proseguiranno le azioni di ulteriore taglio dei
costi operativi indiretti già intraprese nel corso del 2010.
Particolare attenzione, infine, verrà posta sul miglioramento del
ciclo di incasso verso la clientela massiva nonché sul
miglioramento delle procedure di attivazione dei clienti Adsl per
diminuire i tempi di attesa aumentando la redemption. Tali azioni
sono primariamente rivolte al miglioramento della generazione di
cassa al servizio del debito finanziario e del circolante.

Il debito Senior del Gruppo contiene dei covenants finanziari ed
operativi. Al 30 settembre 2011 i suddetti covenants risultano
essere rispettati. Alla luce dei risultati al 30 settembre 2011 e
del contesto competitivo Tiscali prevede ricavi nel 2011 in leggera
flessione rispetto al 2010, mentre l’obiettivo di utile netto
inizialmente previsto per il 2011 non potrà essere raggiunto a
causa, tra gli altri fattori, del forte impatto della svalutazione
crediti, e viene spostato al 2012.

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