Due accordi di ristrutturazione, con Intesa Sanpaolo e Banco Bpm per l’indebitamento “senior” a medio e lungo termine, e con il pool leasing composto da Mediocredito italiano e Unicredit leasing per il debito “Sale & Lease back Sa Ialletta”. A siglarli è Tiscali, che è stata assistita nell’operazione dallo studio legale Zappalà di Roma.
“La firma di questi accordi rappresenta un ulteriore fondamentale passo nella direzione del rafforzamento della struttura finanziaria di Tiscali – afferma l’amministratore delegato Alex Kossuta – L’accordo strategico sottoscritto con Fastweb lo scorso novembre, combinato con gli accordi di ristrutturazione sottoscritti ieri, garantiscono le risorse finanziarie necessarie al piano di rilancio della società, rilancio che abbiamo cominciato a implementare già nel corso dei primi mesi del 2019”.
Nello specifico, l’accordo con Intesa San Paolo e Banco Bpm, che comporta una significativa riduzione del costo complessivo del finanziamento, prevede l’allungamento della scadenza del debito al 30 settembre 2024 con conseguente rafforzamento della struttura finanziaria. Il nuovo piano di rimborso prevede un prepagamento di 20 milioni di Euro il 1 luglio 2019, un periodo di preammortamento fino a marzo 2022 senza ulteriori rimborsi, e 5 rate semestrali pari a 5 milioni di Euro a partire dal 31 marzo 2022 al 31 marzo 2024. Il saldo del debito residuo dovrà infine essere corrisposto integralmente il 30 settembre 2024.
Quanto poi al debito “Sale & Lease Back Sa Illetta”, l’accordo prevede il ritorno dell’immobile nel possesso delle società di leasing con un pagamento di un indennizzo di 10 milioni di Euro da effettuare il 1 luglio 2019 a fronte della cancellazione del relativo debito leasing pari a circa 53 milioni di euro. Contestualmente, si legge in una nota, viene sottoscritto da parte del Gruppo Tiscali un contratto di affitto dell’immobile della durata di 9 anni per un importo pari a circa 2,1 milioni di Euro, con facoltà di sublocazione degli spazi concessa a Tiscali.