Man mano che si avvicina la liberalizzazione del mercato dei router domestici, che darà agli utenti la libertà di scegliere quale apparecchiatura usare in casa per la connessione WiFi senza vincolarli ai modelli scelti e offerti in comodato d’uso dagli operatori, il mondo delle telco inizia a organizzarsi.
Dopo la campagna #modemlibero e il pronunciamento di Agcom, il primo operatore ad attrezzarsi è Tiscali, che ha stretto un accordo con il produttore tedesco Avm, che ha in portafoglio dispositivi broadband per connessioni Dsl, via cavo, Lte (4G) e fibra ottica.
I modem finora testati e certificati, si legge in una nota di Tiscali, sono tre modelli di punta del catalogo Avm: il FRITZ!Box 7590, il FRITZ!Box 7530 e il FRITZ!Box 7490. “Si tratta di dispositivi di alta gamma – recita il comunicato – tecnologicamente avanzati e che garantiscono elevate prestazioni”.
Per facilitare la scelta degli utenti Tiscali ha attivato sul proprio sito web una pagina di assistenza nella quale vengono segnalati i tre modem, offrendo pieno supporto anche per l’eventuale configurazione di servizi voce VoIP, dando ai suoi clienti una libertà di scelta che finora non era possibile.
“Un grande vantaggio per tutti i clienti Tiscali – conclude la nota – che desiderano disporre di prestazioni di alto livello e che possono finalmente scegliere il dispositivo più adatto alle proprie esigenze”.