La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha concesso a Inwit un finanziamento da 350 milioni di euro per promuovere la digitalizzazione e la connettività in Italia, con l’obiettivo di migliorare la copertura mobile anche nelle aree rurali. L’accordo è stato siglato oggi a Roma da Gelsomina Vigliotti, vicepresidente Bei, e Diego Galli, direttore generale della società specializzata in soluzioni per l’infrastrutturazione di rete.
A cosa sono destinate le risorse
Il finanziamento, si legge in una nota congiunta, mira a sostenere lo sviluppo e l’implementazione delle infrastrutture di telecomunicazione macro-grid (torri raw land e rooftop), dedicate ad abilitare la connettività degli operatori di rete mobile, anche in 5G, e Fixed wireless access (Fwa). Sono inoltre previsti investimenti per la realizzazione di infrastrutture micro-grid sia outdoor, quali small cells, che indoor con coperture multi-operatore Das (Distributed Antenna Systems), con l’obiettivo di potenziare la connettività mobile in ambienti quali ospedali, musei, centri commerciali, metropolitane e gallerie autostradali.
“Questo finanziamento conferma l’impegno della Bei nel sostenere lo sviluppo delle infrastrutture digitali in Italia, favorendo la crescita tecnologica e la transizione verso una connettività sempre più avanzata ed efficiente”, ha dichiarato Gelsomina Vigliotti. “L’accordo rafforza ulteriormente la collaborazione tra la Bei e Inwit, confermando il ruolo strategico della Banca nel supportare le telecomunicazioni e promuovere l’innovazione digitale nel Paese”.
Per il numero uno di Inwit Diego Galli “questa intesa rappresenta un ulteriore riconoscimento del nostro modello di business e del valore strategico del nostro piano di investimenti nelle infrastrutture digitali e condivise, in grado di portare efficienza economica e industriale nella catena del valore a beneficio dei nostri clienti. Si rafforza così la già solida e pluriennale cooperazione tra Inwit e la Bei”.
L’impegno della Bei per lo sviluppo dell’ecosistema europeo
Il finanziamento concesso a Inwit rappresenta solo la più recente delle iniziative avviate dalla Banca europea per gli investimenti negli ultimi mesi. Nel 2024, il gruppo Bei, che comprende anche il Fondo Europeo per gli Investimenti, ha infatti firmato oltre 900 progetti per quasi 89 miliardi di euro. Per quanto riguarda l’Italia, il gruppo Bei ha firmato 99 operazioni nel 2024 per un totale di 10,98 miliardi di euro, contribuendo ad attivare investimenti nell’economia reale per quasi 37 miliardi di euro.
Tutti i progetti finanziati dalla Bei sono in linea con l’Accordo di Parigi, come previsto nella Climate Bank Roadmap del gruppo. Quasi il 60% dei finanziamenti annui sostiene progetti che contribuiscono direttamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici, all’adattamento e a promuovere un ambiente più sano.
Sostenendo l’integrazione dei mercati e mobilitando investimenti, le risorse investite dal gruppo l’anno scorso hanno contribuito ad attivare oltre 100 miliardi di euro di investimenti a favore della sicurezza energetica europea e a mobilitare ulteriori 110 miliardi di euro a sostegno delle startup e scaleup del Vecchio continente. Inoltre, circa la metà dei finanziamenti della Bei all’interno dell’Unione europea è destinata alle regioni di coesione, dove il reddito pro-capite è inferiore alla media dell’Ue.