IL CASO

Tlc, antidumping, l’Ue chiude il procedimento su Huawei e Zte

L’annuncio del commissario al Commercio De Gucht. Resta aperta l’indagine sui possibili sussidi illegali, pur se le trattative con Pechino restano aperte e la soluzione potrebbe arrivare a luglio

Pubblicato il 27 Mar 2014

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La Commissione europea ha deciso di chiudere il caso di possibile dumping da parte dei colossi cinesi fornitori di infrastrutture telecom Huawei e Zte: lo ha annunciato il commissario Ue al Commercio Karel De Gucht, sottolineando però che il caso su possibili sussidi illegali “resta aperto” seppure la “discussione continua” con le autorità cinesi, in vista di una soluzione “entro luglio”.

Il commissario europeo De Gucht aveva deciso un anno fa avviare una procedura antidumping nonché un’inchiesta sulle sovvenzioni ai fornitori cinesi di attrezzature per le telecomunicazioni. La Commissione europea si era anche detta pronta a imporre dazi commerciali contro i produttori di attrezzature telecom come Huawei e Zte perché riceverebbero illegalmente aiuti statali. De Gucht aveva ribadito che l’Europa ha una politica di tolleranza zero verso i sussidi dei governi alle imprese, che creano condizioni di concorrenza sleale.

La posizione dell’Ue non è mai piaciuta ai player europei delle attrezzature telecom, che hanno temuto danni al loro business in Cina, soprattutto dopo che il governo di Pechino ha minacciato ritorsioni in seguito all’annuncio della Commissione dell’avvio della procedura sui vendor cinesi.

Il ministero del commercio di Pechino aveva indicato da subito che “gli interessi cinesi ed europei saranno intaccati se l’Ue dovesse adottare misure commerciali unilaterali contro le aziende cinesi di telecomunicazioni”.

Nel mirino dell’inchiesta antidumping sulle esportazioni cinesi di sistemi hardware e componenti per reti di telecomunicazione mobile sono stati tutti i produttori cinesi del settore, ma l’indagine ha toccato principalmente i due colossi Huawei e Zte, che hanno anche importanti investimenti in alcuni paesi europei.

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