Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, si è recato a Tokyo per un incontro strategico con i vertici del Keidanren, la Confindustria giapponese, e rappresentanti dell’imprenditoria sia nipponica che italiana. Durante l’evento, il Capo dello Stato ha sottolineato l’importanza di affrontare collettivamente le nuove sfide globali, che stanno definendo il nostro tempo, e che coinvolgono nazioni come il Giappone e l’Italia.
“I settori delle telecomunicazioni e dell’ambiente digitale, così come il calcolo informatico, sono stati protagonisti di una trasformazione poderosa negli ultimi decenni,” ha dichiarato Mattarella. Il Presidente ha comparato l’impatto di tali trasformazioni a quello delle rivoluzioni generate dall’invenzione della stampa con caratteri mobili da parte di Gutenberg nel XV secolo. La diffusione capillare dei telefoni cellulari, l’accesso immediato al web e l’ascesa dell’intelligenza artificiale rappresentano, secondo il Presidente, un cambiamento epocale.
Governare i mutamenti tecnologici
Mattarella ha evidenziato la necessità di governare e orientare ogni mutamento tecnologico verso la crescita della collettività, sottolineando che l’innovazione deve essere ‘per’ la persona e non ‘sulla’ persona. A tal fine, ha lodato l’iniziativa giapponese durante la presidenza del G7 del 2023, nota come il ‘Codice di Condotta di Hiroshima’, che si rivolge alle organizzazioni sviluppatrici di sistemi avanzati di intelligenza artificiale. L’Italia, ereditando questo approccio durante la sua Presidenza del G7, si è impegnata a implementare un sistema di monitoraggio e validazione delle tecnologie avanzate.
Il Presidente ha inoltre apprezzato l’attenzione del Keidanren verso questi temi, ribadendo l’importanza di un ‘umanesimo digitale’, un concetto centrale nella visione di ‘Società 5.0’, che mira a integrare la tecnologia con le esigenze umane, promuovendo una società incentrata sull’individuo e sul suo benessere.