LA CLASSIFICA

Tlc, Huawei leader dei vendor con il 30% di marketshare. Ericsson e Nokia ne hanno la metà

Secondo le rilevazioni di Dell’Oro Group la cinese continua la corsa e conquista due punti percentuali in un anno nonostante le sanzioni Usa. Nokia resta stabile al 15% mentre Ericsson perde un punto e si attesta al 13%. Zte all’11%

Pubblicato il 18 Mar 2024

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Nonostante le turbolenze globali e le sfide poste dalle sanzioni statunitensi, Huawei rafforza la sua posizione di leader nel settore delle telecomunicazioni, ampliando il suo marketshare al 30% nel 2023, rispetto al 28% del 2022. Questa crescita si è verificata in un contesto in cui i ricavi mondiali delle apparecchiature di telecomunicazione nei sei programmi di telecomunicazioni monitorati da Dell’Oro Group – che includono Accesso a banda larga, Microonde e trasporto ottico, Mobile Core Network (Mcn), Radio Access Network (Ran) e SP Router & Switch – hanno registrato un calo del 5% su base annua.

La performance di Huawei si distingue nettamente rispetto ai suoi concorrenti diretti: Nokia ha mantenuto stabile la sua quota di mercato al 15%, mentre Ericsson ha visto scendere la propria dal 14% al 13%. Zte segue con una quota dell’11%, e Cisco ha mostrato un modesto incremento, passando dal 5% al 6%.

L’80% del mercato nelle mani dei 7 top vendor

Le classifiche dei fornitori sono rimaste sostanzialmente invariate; tuttavia, le quote di fatturato dei fornitori sono cambiate leggermente nel 2023. Tuttavia, la concentrazione complessiva non è cambiata: i 7 principali fornitori rappresentavano circa l’80% del mercato complessivo. 

Un anno di sfide per il settore tlc

Il 2023 si è rivelato un anno di sfide per il settore, con una marcata diminuzione degli investimenti in tecnologie wireless, influenzata in parte dalla lenta transizione verso il 5G SA e da una riduzione nella spesa per la banda larga domestica dopo anni di solidi investimenti. In termini geografici, il Nord America ha risentito di una contrazione maggiore del previsto, con un calo del 20% dei ricavi delle apparecchiature per telecomunicazioni, principalmente a causa di una debole attività nel Ran e nell’accesso a banda larga. Tuttavia, escludendo il Nord America, i ricavi globali hanno mostrato segni di crescita, grazie soprattutto agli sviluppi positivi nella regione dell’Asia Pacifico.

Huawei rafforza la sua posizione nonostante gli sforzi Usa

Le tendenze regionali e tecnologiche sono state influenzate anche dalle interruzioni legate agli strascichi del Covid-19 e alla crisi della catena di approvvigionamento, nonché dalle preoccupazioni rinnovate sulle condizioni macroeconomiche, sul Forex e sull’aumento dei costi di finanziamento. Nonostante gli sforzi continui da parte del governo degli Stati Uniti per limitare il mercato indirizzabile di Huawei e l’accesso al silicio più recente, l’azienda cinese è riuscita non solo a mantenere, ma addirittura ad ampliare il suo vantaggio nel 2023.

Previsioni di contrazione dei ricavi

Le prospettive per il 2024 rimangono complesse, con previsioni che indicano una contrazione dei ricavi delle apparecchiature di telecomunicazione compresa tra lo 0% e il -5%. I rischi appaiono sostanzialmente bilanciati, tenendo conto delle fluttuazioni valutarie, dell’incertezza economica e della normalizzazione delle scorte, oltre a numerose regioni e segmenti tecnologici che operano in uno stato non stazionario.

In questo scenario, Huawei emerge come un chiaro leader, dimostrando resilienza e capacità di adattamento di fronte a sfide geopolitiche e di mercato, continuando a guidare il campo delle telecomunicazioni con una quota di mercato del 30%, mentre i suoi concorrenti più diretti, Ericsson e Nokia, si trovano a condividere insieme meno della metà di tale percentuale.

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