In Toscana risolvere le controversie con gli operatori di
telecomunicazioni sarà più semplice, immediato e soprattutto più
accessibile. Ancheper coloro che risiedono in zone distanti e
disagiate rispetto a Firenze. Il servizio di conciliazione fornito
gratuitamente dal Corecom della Toscana (Comitato regionale per le
comunicazioni) si potrà fare infatti anche in videoconferenza,
grazie al protocollo d'intesa siglato a dicembre 2010 con Uncem
Toscana (Unione nazionale comuni e comunità enti montani). Gli
utenti residenti nelle aree montane potranno partecipare a distanza
all'udienza di conciliazione nelle controversie con gli
operatori dei servizi di telecomunicazione, recandosi presso le
sedi delle Comunità montane.
Nelle more del protocollo, anche la rilevazione della ricezione del
segnale radiotelevisivo pubblico e delle emittenti locali nelle
aree geograficamente disagiate e quella sull'utilizzo delle
nuove tecnologie (digitale terrestre e banda larga).
Quest'ultima consentirà di fornire un quadro aggiornato
dell'utilizzo da parte delle amministrazioni locali e dei
cittadini e ridurre così il digital divide.
Natura e obiettivi dell'accordo saranno presentati nel corso di
una conferenza stampa fissata per domani, martedì 1 febbraio alle
ore 11.30 presso la sala conferenza della sede dell'Authority
regionale (Firenze, via de' Pucci 4, piano terra). Per
l'occasione sarà allestito anche un collegamento in
videoconferenza con le comunità montane per mostrare le
opportunita' offerte dal servizio di conciliazione a distanza.
Alla conferenza stampa interverranno il presidente del Corecom
Marino Livolsi, il consigliere dell'Authority Vincenzo Caciulli
e il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani.