“Si può certamente ragionare degli spazi e dei modi per possibili semplificazioni procedurali che facilitino la vita alle imprese che intendano effettuare investimenti transfrontalieri in Europa”, ma “non mi sembra che sussista l’esigenza di una trasformazione radicale dello strumentario regolamentare” nel campo delle Tlc. Lo ha affermato Giacomo Lasorella, presidente di Agcom, intervenendo alla conferenza “Telecommunications of the future” a Roma.
L’INTERVENTTO
Tlc, Lasorella: “La regolamentazione ex ante è la strada giusta”
Il presidente Agcom conferma la validità dell’approccio in ottica anti-monopolio, ma riconosce l’opportunità di ripensare le nozioni di “reti” e di “servizi di comunicazione elettronica” nel nuovo Digital network act dell’Ue. E sottolinea la rivoluzione innescata dalla convergenza tra Tlc, servizi It ed intelligenza artificiale, che impatta le telco e impone “un radicale cambio di prospettiva anche per i regolatori”
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