Nel primo trimestre del 2009 calano dello 0,9% i prezzi alla
produzione di servizi di telecomunicazioni totali sia fisse che
mobili rispetto ai tre mesi precedenti, e del 6,1% rispetto allo
stesso periodo del 2008. A dirlo è l’Istat che analizza
l’evoluzione trimestrale degli indici dei prezzi alla produzione
dei servizi postali e delle telecomunicazioni. I dati sono rilevati
da un insieme rappresentativo di imprese che producono servizi
relativi al comparto business di questo settore.
Nel periodo considerato – scrive l'Istat – l'evoluzione
dei tre indici presenta una netta tendenza alla discesa,
particolarmente marcata per il settore delle telecomunicazioni
mobili. L'intensità della caduta dei prezzi diverge in maniera
accentuata a partire dal terzo trimestre del 2007, quando si
registra una forte accelerazione della dinamica negativa per la
componente mobile. A causa del peso prevalente che caratterizza il
settore delle telecomunicazioni fisse, l'andamento
dell'indice totale è più vicino a quello di tale componente,
presentando una discesa relativamente graduale.
L’esame, sull’intero periodo considerato, dei tassi di
variazione congiunturale degli indici mostra, all’interno della
già citata tendenza negativa, una variabilità di brevissimo
periodo decisamente più marcata per la componente della telefonia
mobile. Questa sembra anche caratterizzata da una significativa
stagionalità dei prezzi, con cali congiunturali di notevole
ampiezza, compresi tra il 4,4 e il 9,6%, in corrispondenza del
quarto trimestre di ciascun anno. L’indice della telefonia fissa
registra variazioni congiunturali negative di intensità piuttosto
variabile, ma che solo in due occasioni, nel terzo trimestre del
2006 e del 2007, superano il 2%.