MERGER & ACQUISITION

Tlc, sono torri e data center i pilastri del new business: gli investitori alzano la posta



Indirizzo copiato

In campo i grandi fondi infrastrutturali che stanno acquisendo asset a dimostrazione di un ritorno di fiducia nei “fondamentali”. Nel 2024 più che raddoppiato il valore delle operazioni che si è attestato a circa 127 miliardi di dollari superando per la prima volta i 100 miliardi messi a segno nel 2021. Negli Usa i deal più importanti

Pubblicato il 4 feb 2025



infografica home

Le attività di fusione e acquisizione sono sempre più una scelta strategica per le aziende delle tlc di fronte a una trasformazione senza precedenti del settore – con il ritorno a modelli di business disaggregati e focalizzati anziché integrati – e all’emergere di nuovi concorrenti. L’M&A è spesso la soluzione per aggiungere nuove capacità ed evolvere le attività. Infatti, come rileva l’ultimo report di Bain & Company, “Global M&A report 2025”, il valore dei deal è più che raddoppiato anno dopo anno, raggiungendo circa 127 miliardi di dollari nel 2024, dopo la flessione del 2022 e del 2023, superando 100 miliardi di dollari per la prima volta dal 2021.

Le Americhe hanno rappresentato il 62% del totale globale dello scorso anno; l’acquisizione da 20,3 miliardi di dollari di Frontier da parte di Verizon è stata la più grande transazione annunciata nel 2024.

Tlc, torri e data center sono il new deal

Un trend rilevante è l‘interesse dei fondi di investimento per le tlc. Gli investitori finanziari e le società di infrastrutture stanno acquisendo torri e data center, il che suggerisce fiducia nei fondamentali dell’infrastruttura digitale nonostante le sfide macroeconomiche e geopolitiche.

Ad esempio, nel mese di novembre, il fondo immobiliare Aermont Capital ha acquistato l’operatore di data center spagnolo Nabiax da Asterion Industrial Partners e Telefónica. Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, SBA Communications ha siglato un accordo da 975 milioni dii dollari con Millicom per 7.000 torri in tutta l’America Centrale.

Il ritorno dell’M&A globale

Sta anche crescendo la scala dei deal: le società di rete mobile e fissa perseguono accordi multinazionali per espandere le loro reti e la presenza geografica, come nell’operazione tra la canadese Bce canadese e la statunitense Ziply Fiber con sede negli Stati Uniti o tra Vocus e TPG in Australia.

Nel 2024 le operazioni su larga scala hanno rappresentato il 58% del valore globale delle operazioni dell’anno. Si tratta di un cambiamento notevole rispetto ai due anni precedenti, anche se più della metà del valore si deve lo scorso anno a sole due transazioni (Verizon–Frontier e l’acquisto da parte di Charter di Liberty Broadband per 16,6 miliardi).

Meno dismissioni infrastrutturali

I disinvestimenti infrastrutturali hanno rappresentato il 19% del valore dei deal mentre le dismissioni mobili e fisse hanno rappresentato circa il 16%. I disinvestimenti infrastrutturali erano una porzione più ampia delle attività di M&A nel settore delle telecomunicazioni negli anni passati, ma tassi di interesse elevati e le sfide macroeconomiche hanno invertito questa tendenza.

Le operazioni su vasta scala rappresentano circa il 39% del valore totale delle operazioni negli ultimi cinque anni e i disinvestimenti infrastrutturali sono al secondo posto in ordine di grandezza al 31% durante lo stesso periodo 2019-2024.


Aziende


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5