L’INTERVENTO

Tlc, troppe regole e poca innovazione. Ekholm: “L’Europa un museo senza industrie leader”

Secondo il ceo di Ericsson la frammentazione del mercato delle telecomunicazioni sta rallentando lo sviluppo di nuovi servizi digitali. La Ue ha attirato solo il 4% dei finanziamenti per l’intelligenza artificiale rispetto all’80% di Usa e Cina

Pubblicato il 28 Mar 2024

ekholm

Se continuerà sulla strada attuale l’Europa finirà per “essere relegata a un museo con grandi opere d’arte ma senza industrie di punta, priva di tecnologia digitale, innovazione e leadership industriale sulla scena globale”. Lo ha detto Borje Ekholm, ceo di Ericsson  (nella foto), nel suo intervento a un seminario ospitato dalla Nordic Investment Bank, evidenziando il fatto che i communication service provider europei  sono “svantaggiati in termini di scala competitiva” rispetto ai competitor che hanno base negli Stati Uniti, in Cina e in India. La maggior parte dei fornitori europei – sottolinea Ekholm – non fa i numeri necessari “per coprire il costo del capitale”, con la frammentazione del mercato delle telecomunicazioni che impedisce al continente di sbloccare nuovi servizi digitali”.

L’atteggiamento e le scelte dell’Europa

Secondo l’analisi del ceo di Ericsson la Cina e gli Stati Uniti sono finora riusciti a sfruttare a pieno le potenzialità del 4G, sostenendo la crescita di nuove aziende che sono riuscite, sfruttando questo mercato, a entrare nella lista delle principali 500 aziende su scala globale per fatturato. Tutto questo ai danni delle organizzazioni europee, che hanno invece visto diminuire la propria presenza nel ranking. Indicativo di questa tendenza, secondo Ekholm, il fatto che l’Europa sia riuscita ad attrarre soltanto il 4% degli investimenti sull’intelligenza artificiale rispetto all’80% di Usa e Cina.

La frammentazione del mercato europeo delle Tlc

Uno dei problemi che l’Europa si trova ad affrontare, secondo il numero uno della multinazionale svedese, che vedrebbe di buon occhio una fase di consolidamento, è la frammentazione del mercato delle telecomunicazioni: nel vecchio continente, infatti, il numero medio di abbonati per ogni operatore è di 4,4 milioni di utenti, mentre negli Stati Uniti e di 95 milioni, che diventano poi 300 milioni se si considera l’India e 400 milioni nel caso della Cina.

La realizzazione di un’infrastruttura digitale onnipresente e ad alte prestazioni è la chiave della futura competitività dell’Europa, della sua leadership tecnologica e delle sue ambizioni di decarbonizzazione – conclude Ekholm – I responsabili politici europei hanno un ruolo essenziale nel rendere possibile questo scenario”.

Nuovi tagli in vista in Svezia

 Intanto, per fare fronte a un calo degli ordini, Ericsson ha annunciato di dover tagliare 1.200 posti di lavoro in Svezia. L’operazione fa parte di una strategia più ampia indirizzata al contenimento dei costi, che comporterà anche una riduzione delle strutture e un ridimensionamento del ricorso a consulenti, oltre che una più generale razionalizzazione dei processi.

Alla base di questa scelta ci sarebbe anche il rallentamento della spesa nel settore dei servizi di telefonia mobile, con investimenti “insostenibilmente bassi” dal versante degli operatori. La nuova riorganizzazione fa seguito a quella annunciata circa un anno fa, con la quale vennero tagliati 1.400 posti di lavoro nel Paese scandinavo, mentre la concorrente Nokia ha annunciato lo scorso mese di ottobre di voler tagliare il 16% della propria forza lavoro, pari a circa 14mila dipendenti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati