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Tlc, via alla prima rete AI-Ran al mondo: per le telco 5 dollari di revenue per ogni dollaro di spesa capex



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È a firma di Nvidia e Softbank. Raggiunto un “traguardo tecnologico” senza precedenti: l’infrastruttura di Tlc è in grado di gestire contemporaneamente carichi di lavoro di intelligenza artificiale e quinta generazione mobile. Per gli operatori la possibilità di trasformare le base station da centri di costo a risorse in grado di generare entrate

Pubblicato il 13 nov 2024



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SoftBank, in collaborazione con Nvidia, segna un significativo avanzamento tecnologico con lo sviluppo della prima rete al mondo AI-Ran (Artificial Intelligence Radio Access Network). Questa rete innovativa è in grado di gestire simultaneamente carichi di lavoro di intelligenza artificiale (AI) e connessioni di quinta generazione (5G), offrendo agli operatori di telecomunicazioni un’opportunità unica per trasformare le loro stazioni base, tradizionalmente viste come centri di costo, in fonti di generazione di ricavi.

Nvidia e SoftBank stimano che gli operatori di telecomunicazioni possano ottenere ricavi pari a 5 dollari per ogni dollaro di spesa in capitale (capex) investito nella nuova infrastruttura AI-Ran. Considerando sia i costi operativi (opex) che quelli di capitale, SoftBank prevede un ritorno fino al 219% per ogni server AI-Ran aggiunto alla sua rete.

Prestazioni innovative

Durante una sperimentazione condotta nella prefettura di Kanagawa, la soluzione AI-Ran, accelerata dalla tecnologia Nvidia, ha dimostrato di poter fornire prestazioni 5G di livello carrier. Utilizzando la capacità in eccesso delle reti, è stata anche in grado di eseguire carichi di lavoro di inferenza AI, un compito precedentemente non realizzabile con le infrastrutture tradizionali. Le reti di telecomunicazione convenzionali, infatti, sono progettate per gestire carichi di picco, utilizzando in media solo un terzo della loro capacità. Con AI-Ran, si prevede che le telco possano ora monetizzare i due terzi rimanenti per i servizi di inferenza AI.

A Softbank i primi chip Nvidia per i supercomputer

Nel contesto di questo avanzamento, SoftBank ha annunciato il ricevimento dei primi chip che utilizzano la tecnologia di Nvidia per il suo nuovo supercomputer Blackwell, come parte di un piano più ampio per cavalcare l’onda dell’intelligenza artificiale. Questo sforzo include anche l’adozione dei chip Grace Blackwell per un ulteriore supercomputer, consolidando i legami con Nvidia e posizionando SoftBank all’avanguardia nell’era AI.

Durante un evento sull’intelligenza artificiale a Tokyo, i ceo di Nvidia, Jensen Huang, e di SoftBank, Masayoshi Son, hanno condiviso aneddoti del loro passato collaborativo, con Son che in passato aveva offerto a Huang un prestito per acquistare Nvidia, ammettendo poi con umorismo di rimpiangere di non aver accettato l’offerta. Questa collaborazione sottolinea l’ambizione di Son di espandere l’esposizione del suo conglomerato al potenziale dell’intelligenza artificiale, incluse partecipazioni in OpenAI e l’acquisizione della startup di chip Graphcore.

Il 12 dicembre Telco per l’Italia

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