Dopo Roma, Milano e Catania arriva anche a Torino la nuova rete in
fibra ottica a 100 megabit targata Telecom Italia. A partire dalla
prossima settimana un primo gruppo di utenti della società guidata
da Bernabè potrà iniziare a sperimentare connessioni
ultrabroadband che rendono più performanti i servizi ed abilitano
nuove generazioni di applicazioni, come la tv ad alta definizione,
la telepresenza, i servizi cloud computing per le imprese,
l'infomobilità e le reti sensoriali per il telerilevamento
ambientale.
La realizzazione della rete di nuova generazione si inserisce in un
piano di investimenti sulla fibra di Telecom Italia per rendere
disponibili collegamenti ultrabroadband in sei città italiane
entro il 2010, in 13 entro il 2012 per arrivare al 50% di copertura
della popolazione e 138 città entro il 2018.
“Siamo molto soddisfatti di avviare la realizzazione della nuova
rete in fibra ottica anche a Torino – sottolinea l'ad di
Telecom Italia Franco Bernabè – città che è un grande
laboratorio di innovazione e che ospita TiLab, il centro di ricerca
del gruppo. La realizzazione di infrastrutture ultrabroadband e la
diffusione dei servizi che esse abilitano costituiscono un
formidabile motore di sviluppo del territorio e dell'intero
paese e Telecom Italia intende contribuire con le sue reti e i suoi
sevizi a dare un impulso importante alla crescita economica
sostenibile di Torino e al miglioramento della qualità della vita
dei cittadini”.
“Guardiamo a Torino – conclude Bernabè – perché il capoluogo
piemontese sia la culla dei nuovi servizi che la banda ultralarga
può sviluppare”.
A entrare nel dettaglio del progetto torinese Oscar Cicchetti,
direttore Technology & Operations di TI . “Telecom Italia –
spiega Cicchetti – collegherà a Torino con la fibra entro il 2011
40mila unità immobiliari nei quartieri Centro e Santa Rita, che
diventeranno 55mila entro il 2012 mentre il piano di sviluppo
prevede la copertura, entro il 2016, delle principali aree del
territorio comunale con circa 500mila unità immobiliari. Inoltre,
è in corso nel capoluogo piemontese la sperimentazione dei 100
megabit su rete mobile e Torino sarà la prima città italiana a
dotarsi della rete di quarta generazione di telefonia mobile,
Lte”.
Per la posa dei cavi a fibra ottica verranno sfruttate le
infrastrutture esistenti e – dove necessario -utilizzate mini
trincee che consentiranno scavi di pochi centimetri di larghezza e
di soli 30 centimetri di profondità, in grado di ridurre fino
all'80% i costi socio-ambientali in termini di disagi per i
cittadini e delle amministrazioni, del 67% gli incidenti sul lavoro
e dell'80% i tempi necessari per la realizzazione delle
infrastrutture di Tlc.
“Questa nuova iniziativa di Telecom Italia sul territorio
torinese è al strada maestra su cui si intrecciano le radici del
nostro territorio e le prospettive che la città ha davanti”,
ricorda il sindaco, Sergio Chiamparino, mentre il presidente della
Provincia, Antonio Saitta, rileva come la rete di nuova generazione
sia “un salto di qualità importante per il nostro sistema
imprenditoriale e per i nostri cittadini e l'auspicio è che
presto possa estendersi a tutto il territorio provinciale non solo
alla città di Torino in modo che sia possibile ridurre il digital
divide”.