I CONTI

Torri in spolvero, utili e ricavi in crescita per Ei Towers e Rai Way

Mancino non chiude la porta su Persidera: “Rimaniamo in contatto con i venditori”. Intanto la controllata del Biscione rinnova il contratto con Mediaset. E sullo sfondo rimane il nodo del “polo nazionale”, uno dei dossier caldi sulla scrivania del nuovo governo

Pubblicato il 23 Mar 2018

torri

Con il precedente Governo in scadenza un progetto strategico e con ricadute a lungo termine come quello del polo nazionale delle torri era di fatto stato accantonato, in attesa che il nuovo esecutivo, con una nuova legislatura di fronte a sé, potesse prendere in mano il dossier e assumere le decisioni del caso. In attesa di quel momento, che non è ancora proprio alle porte vista la situazione politica attuale, i due grandi player delle torri per il broadcasting in Italia, Rai Way ed Ei Towers, procedono a gonfie vele, come dimostrano i conti del 2017 appena approvati dai rispettivi Cda, in attesa di vedere se e quando si apriranno nuovi spiragli per un consolidamento del settore.

La prima, quotata in Borsa ma vincolata al controllo pubblico, secondo i conti appena approvati dal Cda presieduto da Raffaele Agrusti, ha registrato lo scorso anno un utile netto di 56 milioni, in aumento del 34% rispetto al 2016, e ricavi di 216 milioni, in marginale crescita dello 0,5%. Gli investimenti sono stati di 23,7 milioni (contro i 19,5 del 2016) e l’indebitamento finanziario si è dimezzato a 4,8 milioni. Il dividendo è di 20,26 euro per azione “corrispondente a un valore complessivo sostanzialmente in linea con l’utile netto 2017” mentre per l’anno in corso il gruppo stima che il margine operativo lordo ‘adjusted’ “prosegua la sua crescita organica”, con “investimenti di mantenimento” che “si attestino su un valore pari a circa il 9% dei ricavi ‘core’”.

Rai Way nel 2017 ha registrato un miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari, evidenziando tra l’altro – afferma l’Ad Aldo Mancino – un incremento di oltre un terzo dell’utile netto, il più alto finora registrato dalla quotazione, e ha confermato la capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati. In un anno caratterizzato dall’avvio di una fase di grande dinamicità legata all’evoluzione delle reti broadcast, la Società ha operato su alcune direttrici principali: rafforzamento del posizionamento competitivo attraverso la rivisitazione della proposta commerciale e la focalizzazione sulle opportunità di consolidamento del settore e avanzamento delle iniziative di efficienza”. “Forte attenzione inoltre è stata dedicata al tema dell’innovazione – conclude mancino – I risultati raggiunti e la solidità di Rai Way consentono di guardare al 2018 e alle prossime sfide con la consapevolezza di poter consolidare il ruolo da protagonista, continuando a generare valore per gli azionisti”.

Quanto alla partecipata Mediaset, Ei Towers ha registrato nel 2017, secondo la relazione di bilancio appena approvata dal Cda, utili per 54,4 milioni di euro, a +22,7% rispetto al dato riesposto del 2016. I ricavi sono a quota a 263 milioni, in aumento del 4,5%, mentre la società ha concluso con successo il programma di buy-back: circa il 4,83% del capitale sociale è ora detenuto sotto forma di azioni proprie “in linea con l’obiettivo di riacquistare fino al 5% del capitale”, si legge in una nota. La proposta di dividendo lordo è di 2,05 euro per azione, in crescita dagli 1,8 euro del 2016, mentre entro la fine dell’esercizio dovrebbe essere approvato e presentato al mercato il nuovo business plan pluriennale. Ilgruppo ha anche rinnovato fino al 2025 il contratto di fornitura dei servizi con Mediaset, che rappresenta la principale fonte di ricavi della società, per un totale di 1,128 miliardi di euro prima dell’indicizzazione al tasso di inflazione. Alla scadenza, l’accordo sarà rinnovabile per altri sette anni “previa rinegoziazione in buona fede tra le Parti del nuovo corrispettivo nei 12 mesi antecedenti la relativa data di scadenza”. Rinnovando il contratto, si legge in una nota di Ei Towers, le parti hanno preso atto delle “importanti evoluzioni tecnologiche nelle apparecchiature di trasmissione delle reti digitali e dell’avvio, con la legge di bilancio 2018, della procedura di graduale spegnimento delle trasmissioni in tecnica DVB-T a favore delle trasmissioni in tecnica DVB-T2 e di transizione alla tecnologia 5G, il cosiddetto ‘refarming’ della banda da 700MHz”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Antonello Salerno
Antonello Salerno

Professionista dal 2000, dopo la laurea in Filologia italiana e il biennio 1998-2000 all'Ifg di Urbino. Ho iniziato a Italia Radio (gruppo Espresso-La Repubblica). Poi a ilNuovo.it, tra i primi quotidiani online nati in Italia, e a seguire da caposervizio in un'agenzia di stampa romana. Dopo 10 anni da ufficio stampa istituzionale sono tornato a scrivere, su CorCom, nel 2013. Mi muovo su tutti i campi dell'economia digitale, con un occhio di riguardo per cybersecurity, copyright-pirateria online e industria 4.0.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati