Secondo indiscrezioni pubblicate sul quotidiano giapponese Nikkei, sarà Toshiba a fornire a Google i semiconduttori per alcuni moduli intercambiabili dei nuovi dispositivi mobili dell’azienda di Moutain view. Secondo Nikkei il costruttore nipponico produrrà tre tipi di chip per i cellulari, da usare sia sui moduli che sul dispositivo principale. Alcuni campioni potrebbero essere inviati a Mountain View già quest’anno, mentre il grosso delle consegne inizierà nel 2015.
Per il primo periodo, Toshiba sarà l’unico fornitore di semiconduttori per il cellulare. La nuova linea di cellulari di Google, il cui modello più economico costerà intorno ai 50 dollari, potrebbe vendere decine di milioni di unità nel primo anno di lancio. La caratteristica principale degli smartphone risiederà soprattutto nella personalizzazione, con la possibilità di aggiungere al dispositivo un numero di moduli variabile da 5 a 10.