La Provincia autonoma di Trento punta sulla banda ultra larga e
prevede di sviluppare una rete wireless di nuova generazione, che
arriverà in tutte le case. Il progetto, scrive Finanza e Mercati,
è promosso dal Dipartimento Innovazione, Ricerca e Ict della
provincia autonoma di Trento. L’obiettivo è realizzare un
network composto da 750 impianti per collegare alla rete wireless
350 sedi della PA in aree “non servite dall’Adsl, oltre 3.000
utenze private”, senza dimenticare le piazze destinate ai
turisti.
La banda ultra-larga consentirà di collegare la cittadinanza a
Internet, ridurre i costi dell’energia e dei consumi, monitorare
il territorio e creare posti di lavoro connessi all’Ict.
“L’obiettivo della provincia – ha detto Sergio Bettotti,
dirigente generale dipartimento Ict della provincia autonoma di
Trento – è quello di trasformare il Trentino nella regione
dell’innovazione e di permettere a tutti i cittadini e imprese di
trarne benefici”.
Il progetto è diviso in tre fasi: la prima, interventi per ridurre
il digital divide di prima generazione, per fornire a gran parte
della popolazione collegamenti wireless a 2 Mbps su frequenze non
licenziate. Poi, entro il 2012, la creazione di una rete fruibile
al 100% della popolazione a 20 Mbps. Infine, la realizzazione di
una rete in fibra ottica per utenze private e aziende.