Trimestrale record per Xiaomi. Nel quarter chiuso il 30 settembre la società ha registrato un fatturato totale pari a 72,2 miliardi di yuan, in crescita del 34,5% rispetto all’anno precedente. A trainare le performance la forte crescita dei mercati esteri, le cui revenues hanno rappresentato il 52% del totale.
L’utile netto rettificato è stato di 4,1 miliardi di yuan, in crescita del 18,9% rispetto all’anno precedente. Boom anche dei ricavi da smartphone, in aumento del 47,5% a quota è stato di 47,6 miliardi di yuan. Le spedizioni di smartphone sono state 46,6 milioni di unità, in crescita del 45,3% rispetto all’anno precedente.
La società è terza al mondo per numero di smartphone distribuiti (con una quota di mercato del 13,5%) e seconda in Italia, con una quota di mercato del 19% e un crescita annua del 122%.
“Il Gruppo ha mantenuto il suo forte slancio di crescita nel terzo trimestre del 2020 e ha registrato un fatturato trimestrale e un utile netto da record – spiega una nota di Xiaomi – Durante il trimestre, abbiamo conseguito un ritmo di crescita sostenuto nei diversi segmenti di business e il Gruppo continua a perseguire la sua strategia principale ‘Smartphone x AIoT’. Abbiamo la più grande piattaforma IoT business e consumer per smartphone al mondo, con la prima in continua crescita nonostante i venti contrari. Sfruttando i nostri vantaggi dual-brand e gli incessanti input tecnologici e i nostri ‘tre principi guida’ – non smettere mai di esplorare e innovare, continuare a offrire prodotti con un forte rapporto qualità-prezzo e cercare di realizzare prodotti più cool – abbiamo mantenuto con successo la nostra posizione nel mercato premium e le spedizioni di smartphone sono state ancora una volta classificate tra le prime 3 al mondo”.
“Insieme al diversificato ecosistema aziendale e ai servizi Internet, i nostri dispositivi AIoT continuano ad accrescere l’affluenza e la loro capacità di monetizzazione continua a rafforzarsi formando una forte value chain degna di nota”, conclude la nota.