Trimestre nero per Rim. La casa canadese produttrice del BlackBerry ha registrato perdita pari a 37 centesimi, deludendo i mercati che si attendevano un passivo per azione di 7 centesimi. Giù anche il giro d’affari che è scivolato del 43% a 2,8 miliardi di dollari, sotto le attese del mercato che indicava ricavi per 3,05 miliardi.
I BlackBerry venduti sono poco meno di 8 milioni, insieme a 260mila PlayBook e il BlackBerry AppWorld non raggiunge le 90mila applicazioni, una cifra basissima se rapportata alle 650mila di Apple Store e alle 600mila di Android.
“La compagnia si attende che i prossimi trimestre continueranno ad essere molto difficoltosi per le sue attività in scia all’aumento della competitività e per i ritardi del BlackBerry 10 – si legge in una nota – La società si attende di riportare una perdita operativa nel secondo trimestre dell’esercizio fiscale 2013”.
Contestualmente alla presentazione dei dati finanziari, il ceo Thorsten Heins ha annunciato lo slittamento – il device avrebbe dovuto vedere la luce in agosto – del BlackBerry 10 a inizio 2013. Il ceo ha spiegato i motivi che hanno determinato il rinvio: “Non è nostra intenzione licenziare un prodotto sui mercati che non sia in grado di soddisfare appieno le esigenze dei nostri clienti. Su questo non accetteremo compromessi di alcun genere”.
L’annuncio del rinvio di BlackBerry 10 si è ripercosso negativamente anche sui mercati finanziari: il crollo delle azioni di Rim si è assestato intorno al 18 per cento, per un costo di circa 7,47 dollari ad azione.
La società prosegue inoltre nel suo piano di tagli con l’obiettivo di risparmiare un miliardo di dollari di costi totali: si punta a tagliare il 30% circa per cento circa della forza lavoro pari a 5mila posti su 16.500 dipendenti).
I guai della Rim durano ormai da parecchio tempo. Colpa della concorrenza dell’iPhone e degli smartphone con sistema operativo Android (come quelli di Samsung), ma anche di alcuni errori (come la catastrofica gestione di un black out del servizio) e delle incertezze su quali modelli concentrarsi tra quelli con una tastiera fisica che hanno reso popolare il BlackBerry e quelli con il touch screen che vanno per la maggiore dopo il successo dello smartphone della Apple.