“Nel settore della telefonia i consumatori sperano che nel
prossimo futuro si
riducano tutte quelle pratiche commerciali scorrette degli ultimi
anni”. È quanto auspica Adiconsum che, in una nota diffusa oggi,
ribadisce “il bisogno di una forte Autorità di regolazione
soprattutto in questa fase di passaggio al digitale e di rilevanti
cambiamenti nel settore delle comunicazioni”. In particolare
l’associazione chiede “che la banda larga sia assicurata a
tutti i cittadini e non sia un privilegio riservato solo ad alcune
aree ad alta redditività – continua la nota -. La banda larga va
considerata come il nuovo servizio universale, indispensabile, per
il business, per lo studio, per l’accesso ai vari servizi”.
Adiconsum richiama dunque l’Autorità a rendere confrontabili le
tariffe “eliminando gli aspetti vessatori, quali l’utilizzo di
internet sul mobile dove basta un secondo di collegamento per dover
pagare 15 minuti di traffico”. Aspetti che “vanno eliminati
nell’ottica di una maggiore trasparenza tra gestore e
consumatore”.
‘Tv, bene il passaggio al Dtt ma i costi per famiglia sono alti’
L’associazione chiede all’Authority di eliminare gli “aspetti vessatori” che impediscono una completa diffusione della banda larga
Pubblicato il 07 Lug 2009
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