IL RAPPORTO

Tv, in Italia assume solo Sky

Dati R&S Mediobanca: dal 2010 e il 2015 la tv di Murdoch ha registrato un aumento della forza lavoro dell’8,6%. Rai a -3,3% e Mediaset -1,5%

Pubblicato il 22 Dic 2015

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Mediaset rimane in testa per redditività tra i grandi gruppi televisivi attivi in Italia, con un rapporto tra margine operativo netto e ricavi nel 2014 del 7,6% rispetto al 7,5% del 2013. E’ quanto emerge dal Focus sul settore televisivo tra il 2010 e il 2015 di R&S Mediobanca. In risalita Sky, cha passa dall’1,2% del 2013 al 2,6% del 2014, mentre la Rai è in negativo con un -4,4% e un’inversione di tendenza rispetto al +3,1% del 2013.

Quanto a La7, il rapporto segna un -15%, in risalita rispetto al -50% dell’anno precedente. La redditività migliore in assoluto è quella registrata da Discovery Italia (11,5% nel 2014 dopo il 12,3% del 2013), favorita dal modello di business che non prevede un’importante produzione diretta.

I dati sulla forza lavoro delle aziende riportano saldi negativi per la maggior parte delle società televisive, con la Rai che l’anno scorso ha registrato una riduzione rispetto al 2010 del 3,3% della forza lavoro (-6,8% tra i soli giornalisti), Mediaset un calo generale dell’1,5%. Il solo gruppo in crescita è Sky con un +8,6%.

Il gruppo Rai ha cumulato tra il 2010 e il 2014 perdite nette pari a 287 milioni, pur segnando un utile nel 2011, nel 2013 e nel 2014 (rispettivamente 4, 5 e 47 milioni): quello dell’anno scorso è stato l’utile più elevato (grazie soprattutto alla plusvalenza con il collocamento in Borsa di Rai Way) registrato dai cinque maggiori operatori del settore che operano in Italia.

Secondo il Focus, “peggio della Rai ha fatto solo La7 che ha sempre chiuso in rosso nel quinquennio cumulando perdite nette per 444 milioni, con un forte miglioramento nel 2014, anno nel quale la perdita si è ridotta a 10 milioni. Mediaset ha sommato nel quinquennio utili netti per 323 milioni chiudendo solo il 2012 in perdita (-287 milioni, in buona parte motivato da svalutazioni straordinarie), Sky Italia per 86 milioni con un rosso rispettivamente di -51 e -10 milioni solo nel 2012 e 2013″, aggiunge il rapporto.

In calo per tutti gli investimenti: il tasso in immobilizzazioni materiali è stato mediamente pari al 10,5% nel 2010-14 per Sky, al 5,5% per Mediaset e al 3,9% per la Rai e “nel 2014 tutte le società hanno ridotto il loro tasso di investimento rispetto all’anno precedente”, conclude R&S Mediobanca.

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