Akamai, fornitore di servizi cloud per la distribuzionedi contenuti e applicazioni online, annuncia che Sky Italia ha scelto la sua soluzione Aura Managed Content Delivery Network (MCDN) per ottenere massimo controllo e migliore qualità per i suoi contenuti online, inclusi video live e on demand. Con Aura Mcdn, una rete per la distribuzione contenuti dedicata e gestita da Akamai, Sky può facilmente scalare per supportare necessità di erogazione traffico fino a 100Gbps e oltre. La nuova architettura di delivery ha permesso, inoltre, a Sky di incrementare di circa il 25% la velocità di download dei contenuti ed abbassare i costi di banda di circa il 10%.
Con la più ampia platea televisiva connessa in Italia, Sky Go (2,35 milioni di utenti) e Sky On Demand (1,4 milioni) sono i servizi Sky – inclusi nell’abbonamento – che veicolano i contenuti via internet e che oggi, grazie alla qualità e alla ricchezza della loro offerta, riscuotono un crescente successo tra gli abbonati. Vista la crescente importanza del canale online, Sky ha deciso di adottare un’architettura di delivery basata su molteplici Content Delivery Network (CDN) per ottenere il massimo controllo sull’infrastruttura di delivery e la garanzia di poter erogare contenuti ininterrottamente, anche in caso di picchi di traffico in occasione di eventi di grande richiamo.
“La domanda di contenuti video sta crescendo significativamente e i nostri utenti si aspettano di poterli guardare in modo veloce, sicuro e affidabile, su qualsiasi dispositivo”, ha commentato Massimo Bertolotti, Head of Engineering and Innovation di Sky Italia. “Abbiamo testato molte soluzioni da affiancare alla CDN Akamai, ma solo Aura Managed CDN ha dimostrato di avere gli stessi livelli di affidabilità e di qualità”.
Integrata perfettamente con il servizio Media Delivery di Akamai, con Aura MCDN Sky ha completato l’architettura di delivery che aveva pianificato. Dato che su Aura MCDN transita oltre il 30% della totalità del traffico di Sky, l’azienda è oggi in grado di sostenere picchi di traffico fino a 250 Gbps. Contestualmente, Sky ha potuto rilevare un incremento netto di circa il 25% nella velocità di download dei contenuti, che si traduce in un conseguente miglioramento della qualità offerta agli utenti finali. Inoltre, grazie alla possibilità d’indirizzare porzioni di traffico su reti di telecomunicazioni meno costose, Sky è riuscita a ridurre i costi di banda di circa il 10%.
“Per affrontare al meglio la rapida crescita del traffico online ed essere quindi competitive sul mercato, le media company iniziano a comprendere che una rete per la distribuzione dei contenuti online non è più un’opzione ma un obbligo”, ha aggiunto Doug Tilford, Senior Vice President & General Manager EMEA di Akamai. “Grazie ad Aura Managed CDN, Sky Italia può oggi fare affidamento su una CDN altamente scalabile, che si basa sulle stesse tecniche di distribuzione dei contenuti di Akamai ma su server completamente dedicati a Sky”.