La Commissione Ue ha chiuso l’inchiesta preliminare su come i principali operatori di telecomunicazioni europei (Deutsche Telecom, France Telecom, Telefonica, Vodafone e Telecom Italia) sviluppano gli standard per i servizi di telefonia mobile nel futuro. Come informa l’antitrust europeo, la preoccupazione della Commissione è garantire che “il processo di standardizzazione da parte dei maggiori operatori telefonici non sia usato strategicamente per escludere le altre società”.
L’antitrust ha stabilito che il processo di standardizzazione condotto dai cinque principali operatori Tlc europei è stato effettivamente aperto a tutti gli operatori, con il coinvolgimento dell’associazione della telefonia mobile Gsma e anche delle altre associazioni fra industrie del settore. “La Commissione – si legge nella nota diffusa a Bruxelles – accoglie con favore tale apertura, che consente la partecipazione” al processo di un maggior numero di società. “E’ un passo positivo che riduce il rischio di un impatto negativo sulla concorrenza del processo di creazione degli standard”. Bruxelles ha quindi deciso di chiudere l’indagine, rimanendo “vigile su come procede nel settore”.
La Gsma ha accolto”con favore la chiusura di questo caso e continuerà a cooperare pienamente con la Commissione europea”.