Il governo britannico ha grandi ambizioni per le proprie reti tlc.
Londra vuole realizzare il network più esteso di tutta l’Europa
per l’accesso ultraveloce a Internet entro il 2015, come prevede
il piano per lo sviluppo delle infrastrutture nazionali appena
annunciato. Il governo è pronto a investire 530 milioni di
sterline nella super-banda larga per tutti, ma accanto al
finanziamento pubblico occorrerà lo sforzo delle aziende telecom
– e si tratta di uno sforzo ingente, quantificabile in
miliardi.
Il denaro pubblico reso disponibile per la banda larga super-veloce
deriva in parte (300 milioni) dal canone della Bbc e in parte (230
milioni di sterline) da quel che rimane del fondo che ha finanziato
lo switchover dalla tv analogica a quella digitale.
Obiettivo del progetto di sviluppo britannico delle infrastrutture
(Government’s Infrastructure Plan) è non solo estendere a tutto
il Paese le nuove reti ma anche incentivare lo sviluppo della banda
larga nelle campagne. Per questo, il governo avvierà progetti
pilota per il broadband nel North Yorkshire, nella Cumbria,
nell’Herefordshire, nelle Highlands e nelle isole più piccole.
Il governo pubblicherà una dettagliata strategia per il broadband
nazionale a dicembre, si legge nel Plan.
Integrare i fondi pubblici con gli investimenti privati sarà
essenziale, ha chiarito un portavoce del ministero del Tesoro al
sito Internet Out-Law.com. "Il settore privato si è impegnato
ad effetturare investimenti importanti nella rete broadband nei
prossimi anni. Il ruolo primario del settore pubblico sarà
assicurare che il mercato funzioni in modo efficiente e intervenire
laddove per il privati non è molto conveniente investire”, ha
chiarito il Tesoro.