SPETTRO

Uk, la Difesa libera frequenze chiave per il mobile Internet

Nessun impatto per la sicurezza nazionale. Le nuove onde radio, sotto i 15 GHz, sono fondamentali per portare a più cittadini i servizi 4G. Ora sono a disposizione di Ofcom, che le metterà all’asta dal 2015

Pubblicato il 13 Set 2013

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Il ministero della Difesa britannico libera porzioni di spettro radio e le mette a disposizione del regolatore Ofcom per gli usi commericiali: questo il progetto annunciato oggi che mira a dare un importante contributo alla soddisfazione della domanda di dati mobili che nel Regno Unito, come in molti altri Paesi del mondo, cresce a ritmi esponenziali.

Le onde radio, vero patrimonio dell’industria mobile, sono state al centro di aste in cui gli operatori mobili come Vodafone ed EE hanno combattuto con determinazione per potersi aggiudicare le porzioni più appetibili per i loro progetti di roll out dei servizi 4G super-veloci.

Oggi il ministero della Difesa britannico fa sapere che sta preparando il rilascio di circa 200 Megahertz (MHz) di onde radio alla Ofcom, che a sua volta pensa di mettere lo spettro sul mercato nel 2015-2016.

Le onde radio liberate dalla Difesa inglese si trovano sotto i 15 GHz e fanno quindi parte della porzione di spettro considerata particolarmente utile e preziosa perché consente un’ampia gamma di applicazioni.

“La domanda di nuovo spettro è molto alta, alimentata dalle richieste da parte dei consumatori di accedere ai video e ad applicazioni data-hungry sui loro smartphone e tablet”, si legge in una nota del ministero. “Lo spettro che viene rilasciato oggi può aiutare a soddisfare questa domanda supportando l’espansione dei servizi mobili di quarta generazione e il raggiungimento di più utenti in più città grandi e piccole di tutto il Regno Unito”.

La decisione del ministero della Difesa è complementare all’impegno assunto dal governo britannico di liberare almeno 500 MHz di onde radio sotto i 5 GHz entro il 2020 per il mobile Internet per usi commerciali.

“Il rilascio di queste porzioni di spettro non avrà alcun impatto sulla sicurezza nazionale né sull’efficacia operativa delle forze armate”, ha aggiunto il ministro della Difesa Philip Dunne.

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