PIANO TELEMATICO

Umbria: banda larga nelle scuole e negli uffici

La giunta regionale fissa le priorità sul fronte digitale: broadband negli edifici scolastici e nelle sedi di lavoro, rete wi-fi pubblica nei centri storici delle maggiori città e una nuova rete in fibra ottica

Pubblicato il 04 Mag 2012

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Banda larga nelle scuole, nei posti di lavoro e wi-fi gratis nei centri storici delle maggiori città umbre sono i filoni di interevento principali decisi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle infrastrutture tecnologiche Stefano Vinti. Dopo l’approvazione del bilancio 2012, nel quale – si sototlinea in una nota della Regione – sono stati necessariamente compiuti dei tagli a causa della riduzione delle risorse finanziarie disponibili connessa alla crisi economica e alle scelte politiche attuate dal governo Monti, la Giunta regionale ha deliberato la distribuzione delle risorse economiche disponibili per il 2012 per la rete regionale di cablaggio a larga banda prevista nel Piano telematico 2011-2013.

"Lo strumento che orienta gli interventi in questo settore per l’anno in corso – ha spiegato Vinti – è il Programma delle azioni 2012, attuativo del Piano telematico 2011-2013 che è stato quindi aggiornato ed integrato per consentire la rapida attuazione di alcuni interventi che costituiscono, negli auspici della Giunta, un volano per la crescita della società della conoscenza, senza trascurarne gli effetti potenziali sull’economia locale".

Tre le azioni principali che saranno portate avanti. La prima riguarda l’insieme degli interventi che consentiranno a numerosi edifici scolastici di usufruire di una nuova connessione a larga banda per l’attivazione di quei servizi (ad esempio il registro elettronico, il collegamento VoIp fra istituti, il portale delle famiglie) che rispondono ai bisogni del cittadino e rappresentano un veicolo per la diffusione dell’innovazione e della conoscenza. Questo è il frutto – prosegue la nota – di un protocollo d’intesa tra la Regione Umbria ed il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca per l’implementazione, l’estensione e lo sviluppo, nelle scuole dell’Umbria, delle azioni del Piano nazionale scuola digitale dove si prevede, tra l’altro, l’allestimento e l’utilizzazione di infrastrutture per la connettività a larga banda dove oggi non esistono o il potenziamento di quelle disponibili, con una priorità d’intervento per il primo caso.

La seconda azione è riferita ad un intervento, già previsto nel Piano telematico ma che ora potrà vedere aumentata la sua disponibilità finanziaria, per la realizzazione sperimentale, su ambiti urbani o distretti industriali ed in collaborazione con gli operatori interessati, di una nuova rete in fibra ottica che sarà portata a ciascun edificio dell’ambito interessato al fine di garantire l’offerta di servizi innovativi alla cittadinanza o alle attività produttive. Tale azione sarà preceduta da "un’attenta valutazione" dei bisogni e delle priorità del sistema economico-sociale al fine di attivare un intervento che risponda pienamente alle esigenze della collettività.

La terza concerne la sperimentazione e diffusione di un modello per la realizzazione di una rete wi-fi pubblica composta di hot-spot per l’accesso gratuito a internet. Questo intervento, già in corso di esecuzione nelle città di Perugia e Terni, avrà la possibilità di essere esteso anche alle aree urbane degli altri soci di Centralcom, e cioè Foligno, Città di Castello e Orvieto, grazie al reperimento di ulteriori, anche se limitati, fondi che saranno aggiunti a quelli già stanziati nel corso del 2012 per quest’attività. Infine, sono stati rimodulati altri interventi di dettaglio che contribuiranno sia a ridurre ulteriormente il divario digitale in Umbria che a potenziare la rete pubblica in fibra ottica di nuova generazione a banda larga ed ultralarga, in assoluta coerenza ed aderenza alle indicazioni dell’Agenda digitale europea e nazionale.

L’assessore Vinti ha ribadito che ‘l’infrastrutturazione tecnologica di ultima generazione è una scelta strategica della Giunta regionale, indispensabile per rafforzare lo sviluppo economico e sociale dell’Umbria e per immettere definitivamente la pubblica amministrazione nell’era digitale. "In questo quadro, l’impegno – ha aggiunto – è quello di garantire l’utilizzo della rete ai cittadini, quale nuovo diritto universale, libero nell’accesso e senza censure".

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